La Strategia della "vetrina"
||| NEWS||| Corteo contro la repressione
Tira aria nuova in citta', una brutta aria. Napoli si rifa' il trucco per l'ennesimo squallido capitolo del Maggio dei Monumenti e uno dei "bracci armati" del maquillage giunge da Genova, il nuovo questore Fiorolli.
Il nuovo questore, infatti, ha subito adottato la filosofia della "tolleranza zero" nei confronti di quei movimenti che da anni lottano in citta' e che risultano stonare nella vetrina che ci si e' affrettati ad allestire. Un particolare accanimento si e' avuto verso i cortei dei disoccupati, che riportano alla luce un disagio che dura oramai da troppo tempo, che sono stati sempre sistematicamente caricati [ audio da RadioLina > intervista a un attivista del coordinamento dei disoccupati].
In una citta' dove aumentano le aggressioni immotivate da parte di bande armate che vagano per i vicoli del centro storico, le forze dell'ordine e le istituzioni prendono di mira gli spazi occupati e i singoli compagni. Dopo numerosi attacchi al c.s.o.a. Officina99, lo sgombero coatto del c.s.o.a. Carlo Giuliani, accusato di aver occupato uno spazio che dovrebbe diventare una caserma, ma di fatto abbandonato, ora tocca a 2 "giovani" realta' del movimento campano.
In particolare al Laboratorio Insurgencia, il 2 maggio, un gruppo di operai di un impresa privata capitanati del consigliere comunale Centanni ha sfondato il muro che chiudeva l'ingresso laterale e ha eretto un cancello per poter iniziare i lavori di costruzione di una caserma dei Vigili Urbani. Nello stesso tempo anche a Benevento cresce la possibilita' di uno sgombero per il c.s.a.Depistaggio
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Presidio in difesa di Insurgencia
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