Stop ai viaggi del plutonio
Due navi della British nuclear fuel hanno viaggiato per mesi percorrendo un tragitto di oltre 30 mila chilometri, trasportando 255 kg di ossido di plutonio o MOX , un carico radioattivo sufficiente per fabbricare 50 bombe atomiche. Partendo dal Giappone (4 luglio 2002) sono arrivate in Inghilterra il 16 settembre nel porto britannico di Barrow-in-Furness.
Mentre l?opinione pubblica si preoccupa per gli ipotetici arsenali nucleari di Saddam Hussein, il viaggio delle navi cariche di materiali radioattivi ha messo a repentaglio la salute e la sicurezza di migliaia di persone in tutto il mondo. L?arroganza e il potere dell?industria nucleare hanno fatto si che le rotte delle navi al plutonio non rispettassero mai la Zona economica esclusiva, la fascia di 200 miglia che circonda le coste dei Paesi affacciati sul mare.
Le navi state accolte con proteste in tutto il mondo. Al loro arrivo sono state scortate da una flottiglia di imbarcazioni guidate dal Rainbow Warrior di Greenpeace. Il materiale è destinato a Sellafield, la centrale di trattamento dei materiali nucleari, nota tra l?altro per i numerosi casi di leucemia infantile registrati in un?ampia area che la circonda.
Le navi della Bnf hanno trasportato lo stesso carico di plutonio verso il Giappone tre anni fa, che le ha rispedite al mittente in seguito a una controversia sulla loro effettiva qualità.
|