Eterea: le tv di strada
Sabato 14 Dicembre si e' svolto al TPO di Bologna "Eterea" il convegno
sulle TV di strada: riprendersi
la televisione dal basso, creando una costellazione di microtelevisioni
di quartiere, ognuna con un raggio d'azione di circa 150 mt. circa, che
siano in grado di coordinarsi fino a creare una rete di comunicazione,
cultura e informazione dal basso.
Sono gia` nati alcuni esperimenti, tra i quali: hubtv (nei giorni del social forum di Firenze) | Telefabbrica [ sulla
chiusura di telefabbrica | storia
] | Orfeo Tv (il
primo esperimento).
L'idea e' di fare con la Tv qualcosa di simile a
quanto fatto a suo tempo con le Radio Libere degli anni 70, ripetendo
l'esperienza di liberazione degli spazi comunicativi e costringendo,
grazie al proliferare di centinaia di tv di strada, a prendere atto di
una nuova realta` fino ad arrivare alla modifica di norme che regolano
l'utilizzo dell'etere in modo incostituzionale: l'articolo 21 della costituzione vieta ogni limitazione al diritto di libera comunicazione citando "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione", mentre la stessa telefabbrica e' stata chiusa secondo l'articolo 195 del codice postale in riferimento alla legge 223/90 mammi'.
Con non piu` di 1000 Euro ognuno puo` farsi la sua Tv di strada, usando
un'antenna, un trasmettitore e un piccolo mixer, un videoregistratore
una telecamera e un pc; chiaramente ci sono alcune cose da
imparare, non ultimo conoscere tutte le conseguenze legali a cui si puo`
andare incontro. continua >>
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