Giù la maschera Signora Sindaco
Carnevale può essere una buona occasione: giù la maschera
Signora Sindaco!! In fondo si tratterebbe semplicemente di
spogliarsi del travestimento scelto e mostrare il proprio vero volto.
Il volto che la nostra città ha scoperto ormai da mesi,
raccogliendo ogni giorni segnali poco incoraggianti per il futuro.
Cominciamo dalla fine e dalle promesse fatte al Coordinamento di Lotta
delle Vele di Scampia. Mai mantenute, qualche giorno fa ricalpestate
con l'arroganza
tipica della vuota figura istituzionale in difficoltà.
Il
grido delle Vele è il grido dell'emarginazione e della
disperazione davanti all'emergenza abitativa;
emergenza abitativa che altrove viene
affrontata a suon di
sfratti [
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si ascolta un altro
grido, quello dei disoccupati, dell'emergenza lavoro,
dei diritti negati, dell'assenza di prospettive per il proprio presente e
il futuro dei propri figli.
Che si levi una sola volta al giorno questo grido!
Un corteo al giorno, non di più! Perfino il Signor Questore in questa situazione
si erge a paladino della Costituzione, in nome del rispetto del
diritto a manifestare e ad esprimersi liberamente.
Questo è il risultato della scelta di anteporre il Comitato per l'ordine
pubblico ad un Tavolo comune per l'occupazione.
Via Roma poi..... la
caccia agli immigrati, alle loro borse,
l'arroganza e la sopraffazione verbale degli squallidi vigili urbani
ai danni di ragazzi armati di borse di pelle e DVD falsi è all'ordine
del giorno. A volte dalle parole si passa ai fatti, alle violenze.
Sono scene insopportabili, eppure continuano ad essere quotidianamente
ignorate.
Se poi le telecamere [1 |
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"per la sicurezza del cittadino",
inaugurate dalla Sua Stessa Somma Persona, sono la risposta alla diffusa
ansia di legalità e di "prevenzione del crimine", allora lei è proprio
fuori strada. Giù la maschera Signora Sindaco!!!
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