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LIMITROFO A CHI? |
26/01/2006 |
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Imc sicilia si autosospende
Ci risiamo.
Indymedia Sicilia (o meglio, attivisti definiti "limitrofi" ad essa) e' stata accusata per l'ennesima volta di non essere in grado di "gestire il newswire". Non e' la prima volta.
Vani, fin ora i tentativi di spiegare il funzionamento e la policy che Indy s'e' data come network (e che quindi non dipende dai singoli admin): invece di confrontarsi su pratiche e metodi, c'e' chi da tempo preferisce pretendere comportamenti che poco hanno a che vedere con indymedia e i suoi principi fondanti.
Nell'attesa che chi ha minacciato di aggredire fisicamente gli "attivisti limitrofi" capisca che non esistono gestori ne' redazioni di indymedia, abbiamo condiviso il problema con tutto il network e scelto di sospendere la categoria Imc Sicilia...
:: Continua in Imc Sicilia ::
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MEETING ROMA... DI NUOVO |
27/01/2006 |
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(re)ROMA
Martedi 31 gennaio al csoa Ex Snia Viscosa in via Prenestina 173 alle 20, ci sarà la riunione di Indymedia Roma.
Dopo un anno dall'ultimo meeting sentiamo la necessità di confrontarci sul senso di fare comunicazione, e sulla sua opportunità.
In particolare vista la ormai poca partecipazione allo strumento Indymedia pensiamo sia arrivato il momento di riflettere su cosa vogliono dire a Roma le parole meditattivista e
mediattivismo.
Vorremo inoltre rilanciare i molteplici tentativi di spiegare il funzionamento e la policy che Indymedia s'e' data come network e la possibilità di condividere un metodo che si basa sull'orizzontalita' e la partecipazione tramite la Mailing list.
Partecipiamo in massa.
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ASSEDIO ALLA REGIONE |
24/01/2006 |
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Dritti al Reddito
La precarietà nei suoi vari aspetti, dal problema del diritto
all'abitare al dilagare dei contratti a termine privi di qualsiasi
tutela, si sta imponendo anche presso l'opinione pubblica come il
principale problema sociale attuale. I diversi movimenti propongono
soluzioni diverse: c'e' chi vorrebbe riconquistare diritti
perduti, come la stabilità del lavoro, chi vorrebbe invece costruirne di
nuovi, adatti all'attuale sistema sociale ed economico, e chi
insegue tutti questi obiettivi inme.
Ma attraverso un percorso accidentato durato anni, la rivendicazione di un
reddito sganciato dal lavoro si ormai e' diffusa nei sindacati di base,
nelle case occupate, nelle università, collegando percorsi disparati:
oggi si reclama un reddito di esistenza per tutte e per tutti sganciato
dalla condizione lavorativa individuale perche' il tempo di vita e il
tempo del lavoro, nella precarieta' totale di oggi, non sono
piu' distinguibili. Il 27 gennaio alle ore 10, a due giorni dalla
discussione di una proposta di legge regionale sul reddito sociale
(sull'esempio di altre
regioni), la Rete per il reddito e per i diritti ha indetto una
manifestazione a Roma che dia visibilita' alle diverse facce della
precarietà troppo spesso sommerse. Il corteo partirà alle ore 10 dalla fermata della metropolitana "San Paolo" e arrivera' alla sede della Regione Lazio,
in via R. Raimondi Garibaldi.
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