MO: COLONI HEBRON ATTACCANO PALESTINESI, UCCISA RAGAZZA. LA RABBIA DOPO I FUNERALI, INCENDIATA UNA CASA, 30 I FERITI.(ansa)

Coloni israeliani, a quanto pare almeno diverse decine, hanno sfogato la loro furia per l'uccisione di un loro connazionale attaccando oggi abitanti palestinesi a Hebron, sparando all'impazzata, devastando proprieta' e dando fuoco a una casa. Una ragazza palestinese, raggiunta da una pallottola in apparenza sparata da un colono, e' stata uccisa, un suo fratello e' stato ferito. Stando a un testimone israeliano, all'origine di tutto ci sarebbe stato un lancio di sassi contro le persone presenti al funerale di un colono. Nel corso dei tumulti - che pare non siano ancora cessati - sono stati feriti una quindicina di palestinesi e una quindicina di poliziotti israeliani. Secondo quanto hanno riferito testimoni oculari palestinesi, almeno decine di coloni, che avevano preso parte ai funerali del ventunenne sergente Elazar Leibovitz, uno dei quattro israeliani uccisi lo scorso venerdi' pomeriggio in un agguato palestinese vicino a Hebron, sono poi entrati nella Citta' Vecchia (nel settore della citta' che e' sotto pieno controllo di Israele) e hanno lanciato sassi contro automobili, case e passanti palestinesi. Secondo le fonti, hanno inoltre sparato all'impazzata, uccidendo la quattordicenne Neven Jamjum, che dal balcone della sua abitazione osservava assieme a due fratelli cio' che stava succedendo in strada. Uno dei fratelli, di 10 anni, pure raggiunto da una pallottola, sembra sia in condizioni serie. ''I coloni - ha detto un testimone palestinese che ha chiesto di restare anonimo - hanno attaccato l'area e hanno cominciato a sparare alla casa e noi abbiamo risposto lanciando sassi per costringerli ad andare via. Ma essi hanno sparato colpendo alla testa la ragazza e a me a una gamba''. Stando alle fonti locali i coloni hanno pure dato fuoco a una casa i cui abitanti si sono salvati a stento. I tumulti piu' gravi si sono verificati nei pressi della Tomba dei Patriarchi, sito sacro a ebrei e musulmani, e in altri due siti nel cuore della Casbah. Coloni avrebbero anche 'sconfinato' entrando nel settore autonomo di Hebron, amministrato dall' Autorita' palestinese. Le fonti affermano che l'intervento di polizia e soldati e' stato molto tardivo. La polizia israeliana non ha ancora fornito una versione ufficiale dei disordini. Secondo Moshe Ben Zimra, membro dell'insediamento ebraico nella citta', ''all'inizio del corteo che portava al cimitero la salma di Leibovitz - anch'egli membro dell'insediamento - i palestinesi hanno lanciato sassi e mattoni contro i partecipanti. Avrebbe potuto verificarsi una strage come quella di venerdi' scorso percio' abbiamo reagito''. A quanto si e' appreso, centinaia di coloni hanno cercato di bloccare le vie di accesso all'area dei tumulti, ostacolando cosi' l'intervento delle forze dell'ordine. Un portavoce militare ha detto che le truppe di stanza nell' area e poliziotti sono intervenuti per fare da cuscinetto tra coloni e palestinesi. La polizia ha detto che quindici agenti sono stati feriti nel corso dell'operazione di interposizione tra i contendenti. A Hebron vivono alcune centinaia di coloni, in gran parte sostenitori del nazionalismo religioso ebraico piu' militante e intollerante, e circa 100 mila palestinesi.