Domenica 23 febbraio giornata di pausa e (si spera) riflessione
Per tutto il corso della giornata di Domenica 23 febbraio, rimane alta l'attenzione sui treni della morte.
Alla mattina pareva che fossero in partenza altri treni, cosa che poi non si è verificata, probabilmente anche grazie allo sciopero indetto dai macchinisti.
Sebrava inoltre che i treni sarebbero stati mossi da militari del genio, notizia però che non ha ancora trovato conferme.
Alla stazione di Grisignano di Zocco (Vicenza) la situazione è stata tranquilla lungo tutto l'arco della giornata [ 1 | 2 ]
Unica nota rilevante, l'avvistamento di mezzi della caserma Ederle, che verso le ore 22.00 si spostavano per le strade della provincia, seminando le vedette che tentavano di seguirli.
Approfittando della pausa dei trasporti, in molti hanno approfittato per recuperare le forze, riorganizzarsi e programmare nuove iniziative per i giorni a seguire.
Anche la CGIL si unisce alle proteste e comunica l'intenzione di boicottare i trasporti di guerra da parte dei portuali, oltre che dei ferrovieri.
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