Contro la guerra e contro la war on drugs
Una delle piu' antiche guerre globali e' quella promossa dai governi USA contro i consumatori di sostanze stupefacenti. Attraverso la "war on drugs",il governo americano, dichiarando di combattere il narco-traffico, dispiega, con l'avallo dell'ONU, un conflitto a bassa intensità negli stati produttori: ne e' un esempio il Plan Colombia, dove dietro la lotta alla produzione di cocaina si nascondono piano economici e forme di respressione. Nel florido occidente, sui nostri territori, i consumatori sono criminalizzati: nelle carceri italiane più del 40% dei detenuti lo è per motivi legati al consumo di sostanze stupefacenti. Nella sola Europa sono ogni anno migliaia i morti di overdose o per patologie correlate alle condizioni di consumo imposte dall'illegalità del mercato. Tutto ciò nonostante siano emerse con chiarezza in questi anni politiche alternative e sperimentazioni efficaci. Un mercato illegale delle sostanze che e' spesso monopolio di chi gestisce il traffico delle armi . Nel mondo si contano quotidianamente centinaia di conflitti sotto il silenzio della stampa ufficiale.
Essere contro la strategia della guerra preventiva e della guerra globale permanente e' insito nella battaglia antiproibizionista: il proibizionismo è una delle più antiche politiche della globalizzazione dietro la quale, alla stessa stregua dell' intervento militare, si celano interessi di dominio e controllo dei territori.
Per questi motivi sabato 8 marzo saremo a Camp Darby per dire no all'intervento militare in Iraq, come saremo il 12 aprile a Brescia contro Exa, la Fiera Internazionale delle Armi, e nello stesso giorno a Vienna contro il vertice dell' Onu e l'ulteriore sviluppo della war on drugs. Non sfugge a nessuno che le Nazioni Unite utilizzate per imporre la politica repressiva contro le droghe a livello mondiale, sono deligittimate quando si tratta di scatenare la guerra e imporre la "pax" americana nel golfo e nel medioriente.
SABATO 8 MARZO Treno per Camp Derby alle 6.30 Stazione Centrale e per chi rimane a Milano PSYCHEDELIC CARNIVAL PER PORTARE ANCHE NEI NOSTRI TERRITORI LA DISOBBEDIENZA ALLE GUERRE
C.S. LEONCAVALLO
www.leoncavallo.org
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