Quattro ragazzi sono stati bloccati dalla Volante e denunciati.
Raid di quattro giovani l’altra notte contro alcune pompe di benzina della Esso. I responsabili, che avevano sigillato con del poliuretano espanso le fessure dei distributori automatici di benzina, lasciandosi anche alle spalle alcuni volantini con le scritte«Non carburiamo la guerra« e «Togliamo energia a chi la produce», sono stati intercettati da un equipaggio della Volante e denunciati a piede libero per danneggiamento aggravato. Sono tutti impiegati e studenti tra i 23 e i 28 anni. L’operazione boicottaggio, iniziata attorno alle quattro in via Melchiorre Gioia, angolo via Galvani e proseguita in viale Jenner e in piazzale Lugano, non è passata inosservata. Qualcuno ha visto il quartetto, due ragazzi e due ragazze all’opera, e ha lanciato l’allarme al 113 segnalando la loro auto, una Panda. La polizia, intuendo che la tappa successiva sarebbe stata in viale Liguria, si è appostata nei pressi di un distributore. Di lì a poco è comparsa l’auto segnalata. Il guidatore, alla vista degli agenti, ha tentato di invertire la marcia. Ma è stato bloccato. Nel bagagliaio c’era una bastone e copie dei volantini.
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