05-30-2002
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Uno scontro scontro sanguinoso tra gli studenti universitari e le forze dell'ordine a Puno lascia dietro di se il bilancio di due morti dopo l'attacco feroce della polizia che non ha trovato altro modo di dissolvere il corteo studentesco,se non usando le pallottole. La forte repressione è cominciata dopo che gli studenti e le studentesse universitarie di Plateau avevano occupato la sede dell'università andando contro la "condizione di emergenza" imposta dal governo e impedendo a professori e allievi di entrare. Prima dell'accaduto la polizia e l'esercito aveva tentato di sgomberare i manfiestanti ma vista la loro resistenza hanno tentato di evaquarli causando rotture di arti tra i manifestanti. Più di quattromila giovani hanno supportato la protesta degli insegnanti in sciopero e, una volta caricati e trovatisi sotto il fuoco delle forze dell'ordine hanno risposto con un lancio di pietre. Gli spari delle forze dell'ordine hanno causato così la morte di due studenti provocando inoltre più di 40 feriti, molti di cui in gravi condizioni, che dovranno essere trasferiti a Lima. Le autorità hanno confermato la notizia della morte dei due giovani: Eddy Johny Quilca Cruz di 23 anni, morto nell'ospedale Manuel Nunez a Puno e la seconda vittima, non ancora identificata, morta nello stesso ospedale. Isaac Manzanera Peralta, direttore dell'ospedale M. Nunez ha dichiarato che Eddy Johny è deceduto a causa di una pallottola che lo ha colpito nella zona addominale,stroncandolo. Stesse ferite per molti dei 40 feriti, ma molti stanno meglio e le condizioni di questi stanno diventando stazionarie.
I Detenuti Dall'altro lato il vicepresidente regionale Sonia Frisanchi ha informato che la polizia locale ha rilasciato a mezzogiorno di oggi 5 universitari che si erano scontrati ieri con le forze dell'ordine. Ha aggiunto che la prefettura e le istituzioni locali si stanno adoperando per mettere fine agli scontri armati nella regione.
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