Alan Toner di Autonomedia illustra la posta in gioco al World Summit on Information Society di Ginevra in un articolo per la rivista MetaMute: le lobby dei brevetti e della proprietà intellettuale e un progetto alternativo, geneva03
"Gli accordi sulla proprietà intellettuale e sul copyright hanno invertito di fatto il significato delle leggi sulla
proprietà intellettuale, trasformandole le protezioni della produzione
culturale e dell'innovazione scientifico-tecnologica in
limitazioni di queste stesse forze creative, e hanno contribuito a
cristallizzare le relazioni tra stati postindustriali avanzati e
l'ex-'terzo mondo'. Ciò è stato realizzato creando
monopoli nel campo del copyright che accumulano i diritti di
proprietà, innalzano i costi di ingresso sui mercati ed
impediscono l'attività di attori indipendenti."
"La partecipazione delle ONG, per quanto ristretta, solleva
interrogativi. Fino a che punto il loro coivolgimento serve solo a
legittimare il Summit?"
"I movimenti stano mettendo insieme gli
strumenti critici prodotti in questi anni per realizzare una
dimostrazione locale di insurrezione comunicativa. geneva03
offre una rara possibilità di scambio con lavoratori dei media
esterni al nocciolo postfordista, estendendo le reti globali e
costruendo legami con la forza lavoro materiale e immateriale che
subisce e pratica l'attuale regime dell'informazione."
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