prorogato l'arresto per i compagni Maj e Czeppel
Cari compagni,
il giudice francese dell’inchiesta a carico dei compagni della CP, Giuseppe Maj e Giuseppe Czeppel, agli arresti nelle carceri francesi, ha ottenuto dal tribunale la proroga di altri quattro mesi della carcerazione preventiva. Questo significa che i giudici francesi si confermano succubi della magistratura italiana guidata dalla banda di fascisti e mafiosi capeggiata da Berlusconi. Viene anche confermata l’intenzione della magistratura italiana di tenere fuori gioco il più possibile i compagni della CP su cui è riuscita a mettere le sue grinfie. Gli avvocati dei compagni hanno già presentato ricorso e il tribunale si pronuncerà in proposito fra tre settimane.
La borghesia imperialista del nostro paese, per quanto il suo leader politico Berlusconi si sgoli a gridare che il comunismo è morto, teme noi comunisti e in particolare teme coloro che, dalle posizioni più avanzate, lavorano alla ricostruzione di un nuovo e vero partito comunista.
Noi siamo certi che la CP porterà ancora avanti il suo lavoro e, da parte nostra, continueremo a lavorare anche per trasformare questo attacco repressivo in una occasione di rafforzamento del movimento comunista del nostro paese e di avanzamento nel processo di ricostruzione del partito comunista.
Nei prossimi giorni, nell’attesa del pronunciamento sul ricorso, organizzeremo iniziative pubbliche di denuncia dell’azione persecutoria contro i compagni.
Invitiamo tutte le forze soggettive della rivoluzione socialista, gli organismi, i compagni a partecipare e a collaborare nella costruzione di queste iniziative.
W i compagni G. Maj e G. Czeppel
W la CP
W il nuovo (PCI)
La Segreteria Nazionale dei CARC.
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