Secondo l’azienda questa scelta fa parte di un piano industriale che comprende il potenziamento della commercializzazione di alcuni marchi e un ingente investimento in Ucraina per la costruzione di uno stabilimento per la produzione di lavatrici della gamma medio-bassa.
Venerdì 20 Febbraio 2004 19:00
ANTONIO MERLONI: 450 ESUBERI IN TRE STABILIMENTI
Oggi l'azienda Antonio Merloni ha dichiarato un esubero di 450 dipendenti nei tre stabilimenti fabrianesi; i sindacati sono preoccupati: proclamati sciopero e assemblea dei lavoratori.
FABRIANO - Oggi la direzione dell’Antonio Merloni ha dichiarato alle Rsu e alle organizzazioni sindacali di Marche e Umbria un esubero strutturale di 450 dipendenti nei tre stabilimenti fabrianesi su un totale di 3800 lavoratori del gruppo (tra Marche e Umbria). Secondo l’azienda questa scelta fa parte di un piano industriale che comprende il potenziamento della commercializzazione di alcuni marchi e un ingente investimento in Ucraina per la costruzione di uno stabilimento per la produzione di lavatrici della gamma medio-bassa. I sindacati e le Rsu esprimono grande preoccupazione per le dichiarazioni dell’azienda sull’esubero del personale e chiedono un piano industriale credibile per ricreare lo sviluppo e il rilancio dell’azienda. La preoccupazione dei sindacati è che, in questa fase, i soli a pagare possano essere i lavoratori. Il rischio è che il taglio occupazionale di oggi non serva a nulla ma rappresenti solo un primo passo verso la crisi di altri settori dell’azienda. A questo punto, i sindacati rifiutano la logica della direzione e la scelta dei 450 esuberi; in tal senso chiedono un documento che rappresenti le scelte strategiche per salvaguardare il gruppo e dare certezze a tutti i dipendenti.
I sindacati convocano per lunedì 23 febbraio l’assemblea in tutti gli stabilimenti fabrianesi e proclamano 2 ore di sciopero in programma mercoledì 25 febbraio. Il prossimo incontro tra sindacati, Rsu e azienda è previsto per giovedì 26.
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