COMUNICATO STAMPA
Il Segretario Regionale del Piemonte, Alberto Deambrogio, e il Segretario della Federazione Provinciale di Torino, Stefano Alberione, del Partito della Rifondazione Comunista in merito agli incidenti intervenuti a margine della manifestazione hanno rilasciato la seguente dichiarazione.
“Siamo stupiti ed amareggiati per quanto accaduto al corteo odierno indetto su una piattaforma che tra i punti qualificanti esprimeva una dura condanna della Riforma Moratti della Scuola e dell’Universitą, e che vedeva una parte consistente dei manifestanti organizzati proprio su questa parola d’ordine. Infatti ci pareva legittimo e giusto politicamente che gli studenti avessero la possibilitą di sfilare insieme ai docenti, non docenti, ai ricercatori, ai genitori proprio sui temi della scuola. Di tale avviso non č stata la Questura che, a nostro parere fraintendendo le proprie competenze istituzionali, decideva in base anche a contraddittorie indicazioni provenienti dagli organizzatori del corteo di intervenire all’interno delle dinamiche della manifestazione e trasformando la tutela dell’ordine pubblico in alimentazione del disordine pubblico. Per altro favorendo interessi di parte interni alle forze sociali e politiche che hanno aderito al corteo. Comportamento questo non nuovo a Torino, ma che per la prima volta vede coinvolta la gestione del Questore, dott. Poli, che fino ad oggi non si era prestata a soluzioni di questo tipo. Risultato alcuni ragazzi aggrediti (di cui alcuni a braccia alzate) e contusi ai quali va la nostra piena solidarietą. Un brutto episodio che contrasta con la grande riuscita dello sciopero generale e del corteo contro il Governo Berlusconi al quale hanno partecipato decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici”.
L’UFFICIO STAMPA
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