Secondo la radio di Israele non è possibile nessuna trattativa
Hamas: restituiremo i corpi alle nostre condizioni
I miliziani palestinesi si fanno fotografare con pezzi dei corpi dei soldati uccisi ma non precisano le loro richieste
GAZA - L’organizzazione estremista palestinese Hamas ha reso noto di essere in possesso dei corpi o di parte dei corpi dei sei militari uccisi a Gaza nella mattinata di martedì in un attacco contro il mezzo blindato sul quale viaggiavano. «I resti dei vostri soldati sono nelle nostre mani - recita una dichiarazione attribuita alla Jihad islamica e ai "Martiri di al Aqsa" - e noi abbiamo le nostre richieste per la riconsegna nella zona occupata dai sionisti». Nella nota non si precisa però quali siano le condizioni per la restituzione dei corpi.
NUOVI SCONTRI - Secondo il quotidiano israeliano Ha’aretz si sono verificati nuovi duri scontri tra miliziani palestinesi e le truppe israeliane proprio per il recupero dei corpi degli uccisi. La notizia è stata poi confermata anche dal generale Dan Harel, responsabile delle azioni militari di israele nella zona di Gaza.
NESSUNA TRATTATIVA CON HAMAS - La radio dell’esercito israeliano ha comunicato che Israele non ha intenzione di trattare con Hamas per recuperare i corpi delle vittime. Il rito funebre ebraico impone la sepoltura del corpo il più possibile integro.
11 maggio 2004 - Corriere.it
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