PAPA, OFFESE A BENEDETTO XVI: CHIESTO SEQUESTRO INDYMEDIA (OMNIROMA) Roma, 29 apr - Il Pm Salvatore Vitello ha chiesto il sequestro del sito internet Indymedia. Il provvedimento è ritenuto necessario dal magistrato in quanto al suo interno vi sarebbero espressioni e pubblicazioni offensive nei confronti del pontefice Benedetto XVI, il quale, tra l'altro, viene mostrato in un fotomontaggio con indosso un'uniforme militare nazista.(SEGUE).Nel sito di riferimento della sinistra antagonista, il Papa viene appellato come «nazista» e ingiuriato con offese in lingua spagnola. L'iniziativa della procura di Roma fa seguito a un'informativa della Digos. La società a cui fa riferimento Indymedia è la Imc, con sede in Brasile: se il Gip concedesse il sequestro sarebbe necessaria una rogatoria internazionale. Il magistrato ipotizza i reati di vilipendio della religione cattolica e della figura del Papa. Per questa seconda contestazione, è però necessaria l'autorizzazione del ministro della Giustizia, atto che il Pm ha già sollecitato.
ROMA: PROCURA CHIEDE SEQUESTRO SITO INDYMEDIA PER VILIPENDIO RELIGIONE E PAPA RATZINGER = Roma, 29 apr. (Adnkronos) - Rischia il sequestro il sito 'Indymedià per aver mandato in rete un fotomontaggio dove Papa Joseph Ratzinger appare in divisa nazista con la scritta 'Papa nazistà. A chiedere al gip di emettere il provvedimento di sequestro che dovrebbe bloccare il sito della 'sinistra antagonista internazionalè è stato il pubblico ministero Salvatore Vitello il quale ipotizza nella vicenda i reati di vilipendio della religione cattolica e di vilipendio della figura del Papa. Per questa seconda imputazione Vitello ha già provveduto a chiedere al ministro Guardasigilli la necessaria autorizzazione a procedere.
Omniroma-PAPA, BENVENUTI (AN):«PROVVEDIMENTI DEFINITIVI VERSO INDYMEDIA» (OMNIROMA) Roma, 29 apr - «È ora di prendere provvedimenti definitivi affinché si intervenga definitivamente sul sito Indymedia che ha la sede di proprietà all'estero ma che interviene ripetutamente su tematiche internazionali e di interesse nazionale vantando un 'patrocinio esterò e più precisamente una sorta di immunità internazionale». Lo dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, capogruppo di Alleanza Nazionale alla Provincia di Roma e responsabile del dipartimento sicurezza di An per il Lazio. «Non sono bastate - continua Benvenuti - le varie minacce nei confronti degli esponenti di destra, partite dal sito Indymedia, un network gestito per diffondere una narrazione radicale, obiettiva e appassionata della verità, come si legge nelle sue pagine. Il loro impegno, si legge ancora, viene speso con amore e ispirazione per tutte quelle persone che lavorano per un mondo migliore, a dispetto delle distorsioni dei media. Dietro questo messaggio si nasconde invece la voce dei centri sociali, dell'estremismo di sinistra e dalle sue pagine è stata, ad esempio, preannunciata e pubblicata quasi in diretta l'aggressione al sottoscritto, avvenuta nello scorso mese di settembre nel quartiere Marconi. Ora da quel sito sono partite addirittura ingiurie verso la figura del Santo Padre. Senza voler assolutamente offuscare la libertà di espressione - conclude Benvenuti - sono necessari interventi decisi per controllare chi via internet minaccia, offende, denigra. La libertà è un'altra cosa, è il rispetto, non certamente ciò che si legge su alcuni siti collegati anche con i centri sociali italiani».
PAPA: BENVENUTI, SI INTERVENGA DEFINITIVAMENTE SU INDYMEDIA (ANSA) - ROMA, 29 APR - «È ora di intervenire in modo definitivo sul sito internet Indymedia che, con sede di proprietà all'estero, prende ripetutamente la parola, con una gestione banditesca dell'informazione, sui fatti italiani, usufruendo dell'impunità ». A dirlo il capo gruppo di Alleanza nazionale alla Provincia di Roma Piergiorgio Benvenuti. «Non sono bastate - aggiunge Benvenuti - le varie minacce nei confronti degli esponenti di centro destra da parte del sito. Il loro impegno, si legge, viene speso con amore e ispirazione per tutte quelle persone che lavorano per un mondo migliore, a dispetto delle distorsioni dei media, un messaggio dietro il quale si nasconde la voce dei centri sociali dell'estremismo di sinistra». «Dalle pagine di Indymedia - ricorda Benvenuti - è stata preannunciata e pubblicata l'aggressione al sottoscritto avvenuta al quartiere Marconi. Ed ora dal quel sito sono partite addirittura ingiurie verso la figura del Santo Padre»
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