Questo č il discorso tenuto da Benito Mussolini il 20 settembre 1920 al Teatro Ciscutti di Pola.
" Qual'č la storia dei Fasci? - Essa č brillante -. Abbiamo incendiato l'"Avanti!" di Milano, lo abbiamo distrutto a Roma. Abbiamo revolverato i nostri avversari nelle lotte elettorali. Abbiamo incendiata la casa croata di Trieste, l'abbiamo incendiata a Pola.
L'Italia [...] sarą la potenza destinata a dirigere dal Mediterraneo tutta la politica europea... Ma per realizzare il sogno mediterraneo bisogna che l'Adriatico, che č un nostro golfo, sia in mani nostre. Di fronte a una razza come la slava, inferiore e barbara, non si deve seguire la politica che dą lo zuccherino, ma quella del bastone.
I confini d'Italia devono essere: il Brennero, il Nevoso e le [Alpi] Dinariche; si, le Dinariche per la Dalmazia dimenticata! Oggi l'opera dei fascisti si riduce a quella di sprangare la porta di casa e rastrellare nell'interno. Chi č dentro le nostre terre di frodo o con frode deve andarsene. Il nostro imperialismo vuole raggiungere i giusti confini segnati da Dio e dalla natura, e vuole espandersi nel Mediterraneo. Basta con le poesie! Basta con le minchionerie evangeliche! "
Benito Mussolini (20 settembre 1920)
non commento neanche, se volete lascio a voi il piacere..
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