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MANIfestAZIONE NAZIONALE IN DIFESA DEGLI SPAZI AUTOGESTITI - Rivendicando l’attività politica dei Centri Sociali organizzati dal basso- 30 SETTEMBRE 2006 ritrovo ORE 15:00 nel Piazzale della STAZIONE FFSS -PARMA- QUESTO E’ IL FATTO:
Il Centro Sociale Occupato Autogestito Paguro è stato improvvisamente aggredito dalla polizia - senza regolare notifica comunale - il 14 settembre alle ore 5.30. Nessuna resistenza è stata opposta da parte degli occupanti verso le forze del (dis)ordine che sono entrati sfondando la porta e spaccando tutto ciò che incontravano sul loro percorso. Delle 6 persone (più 3 cani) che vi dormivano dentro in quel momento, sono stati picchiati due ragazzi - uno è finito all’ospedale con diverse contusioni e ferite - e un animale! Ciò nonostante hanno estratto una pistola che è stata puntata contro uno di noi. Dopo 2 giornate di lavoro e la mobilitazione spropositata di mezzi (2 auto gru, un camion betoniera, una piccola ruspa cingolata, almeno 2 squadre di operai e un centinaio di agenti!) lo stabile è stato totalmente sigillato con il cemento ed il tetto rimosso, distrutta la legnaia e l’orto biologico - ci sarebbe stata la vendemmia 2 giorni dopo -
QUESTO PER METTERE IN SICUREZZA L’EDIFICIO?…. COSì PERCHE’?
Questa irruzione a mano armata voleva servire a CANCELLARE quasi 2 anni di AUTOGESTIONE , SOCIALITA’ e POLITICA AUTONOMA dai partiti. Lo STATO vorrebbe cancellare un altro centro sociale, come tanti in Italia, che si mobilita per promuovere la libera circolazione del sapere e delle persone, per attaccare il consumismo, per far chiarezza nei meccanismi dei potenti, per il diritto alla casa e l’antiproibizionismo, per scuotere chi ha rinunciato alla propria LIBERTA’. Pur avendo riconoscimento di fatto da chi abita a Parma e non solo, dalla stampa e da numerosi collettivi ed associazioni, lo Stato nega il dialogo e addirittura l’esistenza. PRENDIAMOCI LO SPAZIO NELLE STRADE TUTTI INSIEME, MOSTRIAMO COSA Può CREARE LA LIBERA AGGREGAZIONE! Nessuna burocrazia può cancellare l’auto-organizzazione!
PERCHE’ a PARMA?
Perché ha una medaglia d’oro alla Resistenza che è stata dimenticata, perché è il fiore all’occhiello dell’Emilia perbenista, la città da sfruttare e tenere in vetrina per le numerose sfilate nazionali dei corpi armati, per le fiere europee e per l’Authority alimentare. La giunta del comune non parla che di fiere, tangenziali e centri commerciali, di soldi da distribuirsi nella speculazione edilizia, di parchi e scuole da abbattere per far posto alla “Riqualificazione” e alla metropolitana, in una città che si girava in bici e nel verde. Parma si avvia a diventare la capitale delle apparenze, dei problemi sociali irrisolti e dei soprusi dei governanti. Questa è l’ennesima volta che si verifica un sgombero repressivo in città, ci basta citare gli episodi della cartiera, della casa occupata di via Barilla, quella di via Zarotto, … - tutte lotte per il diritto alla casa portate avanti dai migranti- e dello Spazio Sociale Mario Lupo (1979 – 7 ottobre 2005), baluardo dell’ antifascismo parmigiano e non solo. Ora non c’è più uno spazio sociale, quando invece dovrebbe esserlo tutto il tessuto urbano…
Centro Sociale Itinerante PAGURO
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