FINANZIARIA: CANNAVO', SE NON CAMBIA DAVVERO NON LA VOTO AL GOVERNO SERVE SEGNALE ANCHE DA MAGGIORANZA (ANSA) - ROMA, 13 NOV - La Finanziaria? ''Se non cambia davvero non la voto. Al governo serve un segnale anche dall'interno della maggioranza'': lo afferma Salvatore Cannavo',deputato di Prc-Sinistra Critica. ''L'andamento del dibattito sulla Finanziaria e' sconcertante. Il governo continua a sfornare emendamenti sullatesta dei parlamentari senza prefigure un confronto serio e senza una direzione di marcia che non sia la soddisfazione di esigenze particolari. Emendamenti che, come quello sui ticket, non cambiano l'asse della manovra il cui cuore resta l'imponente trasferimento di risorse all'industria privata. Nessuna modifica sulle spese militari, niente contro la precarieta', aumento dei contributi previdenziali ai lavoratori dipendenti mentre si riducono quelli sugli apprendisti, conferma del condono previdenziale, mantenimento dei tagli alla scuola e ad altri servizi. Tutto questo - prosegue Cannavo' - fa di questa manovra una Finanziaria liberista. Sarebbe ora che al governo arrivasse un segnale di contrasto anche dalle fila della maggioranza perche' cos com'e' la manovra e' invotabile. Per parte mia, come gia' detto nell'intervento in aula, e sull'esempio del ministro Ferrero, confermo l'indisponibilita' a votare i tagli sociali e le spese militari ma anche a votare l'insieme della manovra se questa non cambia significativamente. Con l'auspicio che il governo ci ripensi al Senato''. (ANSA).
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