Scegliamo la partecipazione contro l’autoritarismo, la solidarietà contro l’isolamento, la cooperazione alla competizione, il mutuo appoggio al libero mercato. Le mobilitazioni e le azioni in difesa di tutti i settori della vita pubblica, il sostegno all’autonomia organizzativa dei gruppi in ogni area della vita sociale, il supporto all’auto-organizzazione nelle lotte, sono strade da percorrere, perché portano inevitabilmente alla creazione di reti in grado di dare una nuova direzione all’organizzazione e alla gestione della vita sociale.
Il governo di Prodi ripercorre le strade della coalizione tra Berlusconi, neofascisti e nazipadani, proseguendone le politiche liberticide e guerrafondaie.
VENERDÌ 17 NOVEMBRE 2006 SCIOPERO GENERALE CONTRO LA FINANZIARIA 2007 E MANIFESTAZIONE REGIONALE A PESCARA
contro la precarietà del lavoro e della vita
per l’eliminazione del Pacchetto Treu e della Legge 30
contro la differenziazione salariale, l’esternalizzazione e la privatizzazione dei servizi pubblici: beni primari, sanità e casa per tutte/i senza distinzione di reddito o di cittadinanza
contro i tagli alle pensioni, lo scippo del TFR e del meccanismo del “silenzio assenso”, che determina il passaggio ai fondi pensione a gestione padronale-sindacale. La quota che verrà versata all’INPS servirà per finanziarie le “gradi opere” nocive al territorio ed alle popolazioni
contro i tagli alla sanità, per un accesso ai sistemi sanitari universale e gratuito per tutte/i
per rivalutare automaticamente stipendi, redditi e pensioni agli aumenti dei prezzi
per l’eliminazione della Riforma Berlinguer-Moratti, contro i tagli a scuola ed università pubbliche, contro i finanziamenti a scuole ed università gestite dai privati e dai preti
per l’eliminazione delle leggi razziste Turco–Napolitano e Bossi-Fini, per la chiusura immediata dei lager CPT, per la libertà degli immigrati, contro le frontiere e i nazionalismi
contro il militarismo e la guerra permanente, per la smilitarizzazione del paese, per la conversione delle spese militari previste nella finanziaria in spese sociali
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