Diamanti sporchi
Le truppe regolari ruandesi e quelle dei ribelli alleati hanno iniziato una avanzata nel sud Kiwu del Congo, distruggendo e saccheggiando i villaggi. Durante la prima settimana di aprile sono morte nella regione di Ituri centinaia di persone. Sono gli ultimi episodi di un conflitto che ha fatto oltre 3 milioni di vittime negli ultimi anni e che resta invisibile, mentre le televisioni di tutto il mondo si dedicano allo spettacolo della guerra in Iraq. In gioco ci sono le risorse del Paese più ricco dell’Africa. Prima di tutto il coltan, il minerale che garantisce la lunga durata delle batterie di cellulari, telecamere, computer portatili, play station. Ma anche oro, diamanti e cobalto. Le ragioni del massacro vengono ricondotte ai conflitti tra i vari gruppi etnici che si contendono il territorio. Non è vero. Sono invece le grandi compagnie minerarie ad armare le varie fazioni, e ad approfittare di una situazione di instabilità che rende possibile ogni furto. Rendendo difficile l'accordo di pace firmato a Sun City (Sud Africa).
intervista a Touadi sulla guerra [1 - 2]
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