I processi non vanno al ballottaggio
Hanno aspettato il giorno dopo le elezioni per comunicare una sentenza gia' decisa lo scorso 12 maggio.
Hanno aspettato che la polizia lasciasse i seggi elettorali per blindare la zona del tribunale e del comune.
La condanna: un anno e quattro mesi; il reato: violenza contro un corpo amministrativo dello stato.
I fatti sono noti. Nel 1995 la protesta del movimento di lotta per la casa si fa sentire nelle stanze dell’amministrazione, centinaia di senza casa e sfrattati fanno visita al consiglio comunale per denunciare pubblicamente l’inefficacia della politica abitativa.
Dieci anni dopo il problema abitativo e’ cresciuto assumendo il volto della tragedia, le occupazioni sono l’unica risposta per chi deve trovare un alloggio senza affidarsi ai pescecani delle immobiliari a cui il comune ha regalato, in cambio di qualche moneta, le chiavi della citta’.
Sia chiaro fin d’ora: le condanne di oggi non ci fermeranno.
dopo la lettura gli aderenti al movimento si sono spostati sotto il portone del comune trovando cordoni di polizia a protezione.
La sentenza emessa stamane ha una evidente natura politica: e’ una sentenza voluta fortemente dai ds, prima tra tutti la sig.ra Lastri che con le sue deposizioni pittoresche ha deformato la realta’ dei fatti e delle prove con l’obiettivo di coprire il suo partito-lobby, la loro subalternita’ ai poteri forti criminalizzando il movimento antagonista.
Ma oggi a perdere sono stati loro
a Firenze sono decine di migliaia le persone che chiedono conto della violenza dei corpi amministrativi dello stato nei confronti della loro vita.
La lotta continua, continueremo ad occupare case, continueremo a denunciare le relazioni economiche che muovono le scelte politiche, daremo battaglia contro il carovita tentando di generalizzare le lotte.
Movimento di lotta per la casa
Solidarieta': cpa-que se vayan todos || Spazio Antagonista Newroz || Varie realta'
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