|
imc roma:
pagina precedente 9 pagina successiva |
Archivi delle feature una a una |
Archivio settimana per settimana
|
ATESIA |
23/07/2005 |
|
|
Atesia licenzia 4 Precari e sospende centinaia di persone della campagna Out
Il 22 luglio i vertici dell'Atesia hanno convocato quattro lavoratori
del collettivo precari, notificando il loro licenziamento perché
avrebbero ostacolato il lavoro dei colleghi e svolto assemblee non
autorizzate. Questa decisione aziendale viene comunicata dopo aver
annunciato anche la sospensione di centinaia di persone che lavorano
alle campagne out.
Nella stessa mattina CGIL-Nidil, CISL, UIL pubblicano un comunicato nel quale denunciavano la presenza di elementi
''prezzolati'' dall'azienda indicandoli proprio tra quei lavoratori poi
licenziati. Per far fronte alle provocazioni aziendali e ai
licenziamenti il Collettivo Precari Atesia ha convocato a partire dal 23
luglio davanti all'ingresso di Atesia un picchetto di
lotta che continuerà secondo le modalità di volta in volta
determinate dall'assemblea, fino alla conclusione della vertenza.
Questi licenziamenti e le altre sospensioni avvengono in seguito ad
alcune riuscite iniziative dei precari che il 13 luglio, presso il
municipio ROMA X a Cinecittà, avevano dato vita ad un assemblea alla
quale hanno partecipato anche diversi rappresentanti delle istituzioni
locali, e dove hanno presentato il 'Dossier dell'Ingiustizia' che
denuncia la situazione di lavoro precaria del call center più grande
d’Europa.
Aggiornamenti :
venerdi 29 ore 17:30: assemblea cittadina | resoconto
- info sul sito dei precari Atesia | rassegna stampa | ftr precedente - Atesia in sciopero
> AGGIORNA QUESTA FEATURE <
commenta e contribuisci alla ftr!
|
|
|
SPECULAZIONE EDILIZIA |
13/07/2005 |
|
|
Ex-SNIA, la Sapienza sta col palazzinaro
L'area industriale dismessa della ex-SNIA sulla via Prenestina è
destinata a diventare una sede universitaria, nel quadro della
frammentazione e delocalizzazione della Sapienza. Secondo i piani il
rettore Guarini e il palazzinaro Pulcini (l'attuale proprietario degli
stabilimenti in disuso), che stavano negoziando
l'affare di nascosto,
l'università l'avrebbe comprata a 3700 euro al mq, mentre attraverso l'esproprio comunale costerebbe solo 50 euro al mq.
L'accordo è stato denunciato dal CSOA ex-SNIA, dal comitato di quartiere Pigneto-Prenestino, dai Cobas Sanità-Università-Ricerca, dalla Rete dei Ricercatori Precari e dagli studenti, che hanno fermato in tempo la trattativa e proposto una soluzione alternativa: un insediamento dell'università armonico con le esigenze sociali e culturali del quartiere. L'arrivo dell'ateneo più grande d'Europa al Prenestino, infatti, rischierebbe di diventare una nuova occasione per la speculazione abitativa, così com'è accaduto a San Lorenzo in cui una stanza da affittare è ormai una miniera d'oro per il proprietario e dove l'università non si apre alla partecipazione del quartiere.
La gestione della Sapienza appare dunque sempre più traballante e losca: un bilancio da baratro, le lezioni nei cinema e una precarietà dilagante, sono spiegate con l'eterna litania della scarsità di fondi. Ma per arricchire palazzinari già ricchi, i soldi si trovano sempre.
AGGIORNA QUESTA FEATURE
Inserisci personalmente i link e i contributi che ritieni pertinenti
|
|
|
PONTE GALERIA |
04/07/2005 |
|
|
Chiudiamo i Lager
Se si pronuncia Ponte Galeria subito viene in mente il posto che
ospita due delle più grandi vergogne di Roma.
Il luogo dove il super premiato Canterini addestrò i reparti mobili
(ex-celere) per la mattanza alla Diaz durante il G8 a Genova, e il lager tanto voluto dal precedente governo di centro-sinistra (legge 40/1998 detta
Turco-Napolitano), in attuazione delle direttive europee di Schengen in
materia d'immigrazione, quali elementi fondamentali della
politica dei flussi contingentati. La legge Bossi-Fini (legge 189/2002 )
ha quindi ripreso pienamente tale misura e inasprito non solo la natura di questi campi di internamento, ma anche il carattere razzista e
repressivo delle leggi del governo sui flussi migratori.
Attualmente il CPT "ospita" qualche centianaio di persone, anche se non sono mai state rese disponibili delle cifre esatte. Infatti, come negli altri lager/CPT, l'ingresso è vietato a giornalisti e
parlamentari vari. Da segnalare, poi, che anche quanti richiedono il diritto d'asilo vengono deportati nei centri, come è successo a Jihad Mohammed Issa qualche settimana fa. La responsabilità e la gestione non spetta soltanto alle forze dell'ordine ma anche alla Croce Rossa Italiana, che all'interno opera in tuta mimetica e accompagnata dalle FFOO.
Dunque, oltre ad essere una zona di diritti sospesi e anche zona di guerra?
Appuntamenti:
Martedi 05 luglio 11.00 Manifestazione al centro Ponte Galeria.
Giovedi 07 luglio Libertà per Jihad Mohammed Issa e annullamento della sua espulsione.
Approfondimenti:
Rassegna stampa 2000 - 2004 | i CPT in Italia | Internamento e Segregazione | Rapporto 2005 di Amnesty International.
> AGGIORNA QUESTA FEATURE <
Inserisci personalmente i link e i contributi che ritieni pertinenti
[Chiudiamo il lager di Ponte Galeria]
|
|
|
AGGRESSIONE FASCISTA CONTRO GLI STUDENTI |
30/06/2005 |
|
|
Dopo il concerto, l'agguato.
Il 24 giugnio all'uscita del concerto della Banda Bassotti, presso il campo centrale di tennis del "Foro Italico" (nelle vicinanze di piazza Maresciallo Diaz), 5 ragazzi e 2 ragazze dello studentato di Casal Bertone, sono stati aggrediti da una diecina di fascisti che avvicinandosi per chiedere "siete stati al concerto della banda bassotti, vero? BASTARDI", iniziavano a volto coperto, con spranghe di ferro (una) e bottiglie (svariate) a colpirli.
Il 29 giugno, la provocazione continua. Di notte vengono affissi dei manifesti inneggianti l'odio razziale davanti lo studentato di casalbertone, un luogo dove la componente di studenti stranieri è molto forte, quasi la metà. Anche se firmati "Identità Nazionale", i legami con i giovani di AN sembrerebbero evidenti e soprattutto con la destra sociale di Alemanno.
Ad episodi come questo la risposta che va data è una risposta di collettiva, è per questo che gli studenti di casalbertone assieme ad altre realtà del quartiere e cittadine, hanno deciso di portare in piazza santa maria consolatrice, il 12 luglio, una giornata di festa e di contenuti contro chi inneggia all'odio razziale.
MARTEDI 12 LUGLIO | CASALBERTONE MULTICULTURALE & ANTIFASCISTA:
Dalle 18, festa antifascista e multiculturale in piazza santa maria consolatrice.
|| Leggi il programma della giornata ||
Scarica il video autoprodotto dagli studenti di casalbertone
GIOVEDì 21 LUGLIO | RIPULIAMO CASALBERTONE DALLE SCRITTE FASCISTE
- Comunicati di solidarietà
Approfondimenti: Aggressione al Forte Prenestino | Aggressione al Barocchio Squat | Bomba all'Astra 19 | Antifà
> AGGIORNA QUESTA FEATURE <
Inserisci personalmente i link e i contributi che ritieni pertinenti
[Aggressione studenti di casalbertone]
|
|
|
STUDENTI MEDI |
16/06/2005 |
|
|
Gavettoni di fine anno
Venerdì 10 Giugno è finito l'anno scolastico. In tutta la città gli studenti
festeggiavano, con i consueti gavettoni. Ma già da qualche giorno, dai media,
si era capito che tirava strana aria. Il giovedi prima uno studente, reo di aver puntato
una pistola ad acqua contro un poliziotto, veniva fermato e denunciato. In
questo contesto, gli studenti del Virgilio subiscono a Chiesa Nuova
un assurdo
intervento poliziesco il cui bilancio finale è di due feriti,
un quattordicenne fermato e portato in questura, otto identificati di cui
quattro denunciati secondo quanto riportato dai quotidiani
Gli studenti evidenziano che l'episodio si inserisce nel clima repressivo
e di militarizzazione della città ma anche del tentativo di mutare la
natura del centro storico, che vede proprio il commissariato trevi
campo-marzio (lo stesso che ordinò le fallimentari perquisizioni
domiciliari proprio agli studenti del Virgilio lo scorso anno) in prima linea.
Dopo il presidio della scorsa settimana, proseguono le mobilitazione degli
studenti con un campagna
di monitoraggio sugli scrutini per contrastare le bocciature "disciplinari"
e con inziative per rendere le scuole luoghi di aggregazione nel territorio,
anche dopo il termine delle lezioni.
presidio 16/6 appello
e adesioni || report
solidarietà: 1 || 2 || 3 || 4
rassegna stampa: 1 || 2 || 3
ftr precedenti 1 || 2 || 3
|
|
imc roma:
pagina precedente 9 pagina successiva |
Archivi delle feature una a una |
Archivio settimana per settimana
|