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In solidarietà con la Palestina |
04/05/2005 |
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Abbattiamo il Muro della Vergogna
Il 9 aprile si terrà a Firenze una giornata in solidarietà con il popolo Palestinese e per denunciare ancora una volta la complicità del governo italiano rispetto al conflitto arabo-israeliano in Palestina ed alla guerra in Iraq.
Difatti mentre continua l'oppressione del popolo palestinese attraverso la costruzione del muro della vergogna e l'occupazione militare Isreliana, il governo italiano ha recentemente raggiunto un accordo con lo stato di israele per una joint-venture militare a tutto campo che prevede fornitura di armi e collaborazione con le università italiane nella ricerca scientifica finalizzata alla repressione ed al controllo delle istanze di autodeterminazione e libertà del popolo palestinese.
Di questo si parlerà nell'assemblea pubblica che si terrà la mattina dalle ore 10 nell'auditorium della Regione. Durante l'assemblea verrà anche presentato il dossier sul progetto "Save the Children", altamente sponsorizzato e finanziato dalla regione toscana, ma verso il quale si sono alzate molte voci di protesta.
La giornata del 9 aprile vuole essere un giorno di mobilitazione e denuncia per tenere alto il dibattito sulla questione palestinese, è per questo che dopo l'assemblea pubblica si terrà anche un corteo nelle vie di Firenze che gridererà ancora a gran voce: No al muro dell'apartheid! No all'accordo militare Italia-Israele! No al progetto Saving Children della Regione Toscana!
Foto dal corteo
Maggiori informazioni: Forum Palestina
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FESTIVAL DELLE AUTOPRODUZIONI - SETTIGNANO (FI) |
01/04/2005 |
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Hai mai provato l'autoproduzione?
Se quando guardi la televisione, accendi la radio, sfogli un
giornale o mangi un merendino ti sembra che ci sia qualcosa che
non va. Se in tutto questo senti il sapore della plastica e ti
rimane qualche curiosità in più.. Prova a venire alla casa del
popolo di Settignano nel week end 20-21-22 maggio. Cosa c'è? Un
festival delle autoproduzioni. Che tipo di autoproduzioni? Un po'
di tutto.
Tre giornate - 20/21/22 maggio - durante le quali troverai
dibattiti, incontri, radio streaming, musica, banchini, mostre,
autoproduzione gastronomica e molto altro ancora. Giornali di
strada, proiezioni video, documentari che non vedrai mai in
televisione, fumetti, informazione web , poesia , Mostre
fotografiche. E poi cappelli in brandamaglia , lisciva fatta in
casa, torte e manicaretti self made. Workshop di raccolta erbette
commestibili, e molto di più.
Leggi il comunicato
Programma del Festival: Venerdi' 20 Maggio | Sabato 21 Maggio | Domenica 22 Maggio
Streaming radio su radioane: http://stream.indivia.net:8000/radioane
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EMERGENZA ROM |
01/04/2005 |
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La lotta paga - STOP DEPORTATION!
Il 30 marzo è scaduto il termine del periodo in cui il Comune di
Pisa aveva in carico la sistemazione di 36 rom rumeni rimasti senza
casa dopo l'incendio che ha distrutto il capannone in cui vivevano
pagando un salato affitto. L'impegno del Comune è stato ottenuto
solo grazie alla mobilitazione del movimento pisano [1] [2] [3] che
ha spinto perché le istituzioni si occupassero dell'emergenza.
Trascorsi i sette giorni, alle 6.30 del mattino, i blindati della
polizia trasportano quattro famiglie prima in caserma e poi davanti al
Giudice di Pace, incaricato di decidere sulla loro permanenza in Italia
o il rimpatrio immediato.
Intorno alle 14, dopo ore di disperazione e tra le lacrime delle madri
e dei bambini rumeni, esce la sentenza: i
"clandestini" possono restare!
Si va in senso opposto rispetto alla mozione
bipartisan del Consiglio Comunale, votata da tutto il centrodestra
e il centro"sinistra" compresi Aprile e PdCI, che non solo ignorava la
situazione ma chiedeva di "coinvolgere il Ministero degli Interni",
invocando quindi la deportazione prevista dalla stessa legge Bossi-Fini
che il centro"sinistra" nazionale dice di contrastare.
Aggiornamenti: [1]
Sabato
2 aprile giornata di mobilitazione contro i CPT e per la
libertà di movimento
Rassegna
stampa
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APPELLO |
02/06/2004 |
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Sostegno al Gruppo di Supporto Legale
Pochi giorni di guerriglia urbana che hanno messo in discussione un
intero ordinamento sociale. diritto contro diritto. partigiani gappisti
banditi black block casseurs banditi. 300.000 banditi.
I processi per il G8 continuano. Supportolegale
anche.
Venerdì
27 maggio, al Laboratorio delle disobbedienze Rebeldía,
presentazione in anteprima del video inedito "Legittima difesa",
incontro con gli attivisti di Supporto Legale e gli avvocati del Genoa
Legal Forum.
Il progetto vuol sostenere la segreteria legale e gli avvocati
impegnati nei processi
relativi al G8 di Genova, Cosenza
e i
fatti di Napoli del Marzo 2001.
Il rinvio a giudizio di 28
poliziotti della Diaz, la scoperta dell’uso
di spranghe al posto dei manganelli d’ordinanza, la conferma del
drammatico errore della prima carica in Via Tolemaide, sono risultati
ottenuti grazie al lavoro sistematico e minuzioso di analisi di una
enorme mole di materiale.
I processi e l’apertura del nuovo filone relativo alle torture
di Bolzaneto, fanno si che questo lavoro diventi sempre più
importante, ma anche molto costoso (12.000 Euro al mese). Sostenere i
processi significa rivendicare la propria storia e far si che tutto
questo non sia dimenticato…
Tante parole, molto belle.
Adesso vogliamo vedere di nuovo i fatti.
Anche pochi, ma buoni.
Genova-g8, siamo
ancora qui.
Abbiamo bisogno di soldi per mantenere questo impegno. Di molti
soldi.
toscana@indymedia.it a
sostegno del Gruppo
di Supporto Legale
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PRENDERE CASA SENZA PASSARE DALLA PORTA DEGLI AFFITTI |
21/01/2005 |
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Progetto Finestre
Il primo ottobre 2004 Università
Antagonista
ha occupato
[1] [2] l'ex
CNR - già occupato
temporaneamente a maggio [1] -
allo scopo di trasformarlo in uno spazio
socio-abitativo, una struttura che rispondesse all'esigenza studentesca
di una casa e di spazi di socialità collettiva non mercificati.
A Pisa è sempre più difficile sfuggire alla logica
affarista che trasforma i quarantamila studenti presenti in merce da
cui ricavare il maggior guadagno possibile, e trovare casa vuol dire
soprattutto scontrarsi con un mercato delle locazioni che da anni varia
al rialzo e finanzia una speculazione di milioni di euro che porta gli affitti
a diventare una delle voci principali dell'economia pisana.
Nel mentre la scuola S. Anna, proprietaria dello stabile, accelera le
procedure burocratiche per iniziare al più presto i lavori di
ristrutturazione di solo un terzo della struttura, guarda caso proprio
il terzo autorecuperato. I lavori progettati non forniranno nuovi posti
alloggio nel centro storico di Pisa entro il 2005, come garantito dalla
stessa scuola, perché S. Lorenzo sarà fruibile solo al
termine di un lavoro complessivo di 3,5 milioni di euro, non prima del
2007. Il reale obiettivo di un così repentino cambiamento di
programma da parte del S. Anna non può che essere quello di
accelerare lo sgombero dello spazio, al fine di ristabilire in
città l’equilibrio normale delle cose e ricreare terreno fertile
per quei piani di speculazione edilizia che Università
Antagonista denuncia.
[S. Lorenzo partecipa al percorso
comune sugli spazi]
16/06/2005 S.
Lorenzo rischia lo sgombero!
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