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imc toscana:
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Archivio settimana per settimana
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29 MAGGIO |
29/05/2004 |
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Sabato movimentato in Toscana
Grande fermento sotto i cieli toscani questo sabato.
Si comincia la mattina
a Firenze con la mobilitazione promossa dal movimento di lotta per la casa: corteo, che parte alle 10 da Piazza San Marco, e festa dalle 18 in poi in Piazza Santa Croce.
Il pomeriggio, alle 16 da
Piazza Magenta a Livorno parte invece la manifestazione Antimilitarista
contro tutti gli eserciti e tutte le guerre e, quasi
contemporaneamente, da Piazza S. Antonio a Pisa c'e' Canapisa, una
street-parade antiproibizionista.
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LIVORNO ANTIMILITARISTA |
29/05/2004 |
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Livorno 29 maggio: antimilitaristi in piazza
Dopo la manifestazione del 2003 a La Spezia, l'antimilitarismo torna in piazza a Livorno: sabato 29 maggio un corteo sfilerà per le strade del centro, con partenza alle ore 16 in Piazza Magenta.
Al termine del corteo sono
previsti momenti di informazione, performance teatrali e musicali.
La manifestazione, alla quale parteciperanno
varie realtà dall'area anarchica e libertaria italiana ma non solo,
arriva alla vigilia delle mobilitazioni previste in occasione della festa
del 2 giugno e della visita a Roma, programmata per il 4, dell'indesiderato
presidente torturatore.
Arriveranno diversi pulmann con
partenze da varie città.
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SABATO MOVIMENTATO |
29/05/2004 |
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Muoversi a Santa Croce
Da anni gli abitanti di Santa Croce (Firenze) stanno materialmente
bloccando tutti gli sfratti
nel loro quartiere. L'ultimo in ordine temporale e' quello del
29 aprile, in cui (una volta tanto) sono stati
gli sfrattati a consegnare un'ordine di sfratto al giudice per le
ingiunzioni, Mascagni.
Il quartiere, che ha visto negli anni l'allontanamento di migliaia di
abitanti, la rottura di relazioni sociali e la costante speculazione
sugli alloggi, e' diventato da oltre venti anni terreno di conquista di
moderni spacciatori del business.
Il Consiglio Comunale, i consigli di quartiere, i partiti politici
(piu' o meno tutti) hanno sprecato promesse e parole, hanno parlato a
vanvera di ripopolamento del territorio, di riportare la residenza in centro.
Parole al vento e fiato sprecato.
Il mondo oggi e' regolato dal profitto e il suo cuore batte unicamente
il tempo del denaro. Il liberismo moderno ha costruito enormi
disuguaglianze nel mondo ed a Firenze, lasciando a chi vive del proprio
salario o della propria pensione solo la miseria di qualche contributo
dell'assistenza sociale.
Le privatizzazioni selvagge devastano ogni attimo della nostra vita:
sanita', casa, acqua, trasporti, farmacie e, per ultimo, anche i cimiteri.
Sabato 29 maggio il quartiere di Santa Croce e tutti coloro che lottano
per il diritto alla casa a Firenze sono in piazza, la mattina in
corteo, il pomeriggio dalle 18.00 in festa.
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LIVORNO |
30/03/2004 |
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Perquisito il circolo 1921
All'ora di pranzo di oggi una squadra speciale dei carabinieri, supportata
da un elicottero, ha occupato il tetto e circondato militarmente l'edificio
di via dei Mulini a Livorno - che ospita il cp 1921 e il csoa Godzilla - e ha
perquisito i locali del circolo dove si tengono anche le riunioni delle
Bal.
Sono stati sequestrati i computer, fotografati gli striscioni e il materiale
ritenuto interessante.
E' comprensibile, visto lo spiegamento da set cinematografico delle forze
dell'ordine, come viva sia stata la preoccupazione nel quartiere per
l'episodio.
Voci ufficiose parlano di una operazione volta alla ricerca di materiali in riferimento alle inchieste in corso per una serie
di fatti riguardanti lo stadio avvenuti durante l'autunno (nello specifico
alcuni incidenti durante Livorno-Catania e simili).
Al momento però i compagn* non escludono nessuna ipotesi legata al vero
movente dell'indagine.
Da più di un anno la questura di Livorno, in sostanziale e storica sintonia con la magistratura e le istituzioni locali, conduce una vera e propria campagna di sfratto, da uno dei luoghi centrali della città, nei confronti di un collettivo che produce aggregazione, solidarietà e che cerca di darsi una politica di radicamento del territorio. Un fatto grave, che mostra come le forme di governo del territorio livornese - in sintonia con le altre province toscane come Pisa e Firenze - non riescano a tollerare le aggregazioni dal basso, anomale e irriducibili rispetto ai canoni istituzionali e di mercato.
Oltre 300 diffide, processi, incidenti, manifestazioni, campagne martellanti della stampa, microfisica dell'intimidazione quotidiana, forzature del diritto, denunce: questa feature è dedicata a questo scontro politico sul territorio che per una cultura tradizionale di movimento è impossibile vedere. Ma che esiste e fa parte del vissuto della città di Livorno.
Aggiornamenti:
Continuano le perquisizioni contro gli ultras del livorno
Il comunicato stampa del cp 1921 e del csoa Godzilla
Il resoconto dell'assemblea
Ricostruzioni e strumentalizzazioni della stampa ufficiale ovvero: di tutto un po'!
Resistenza ultras:
Gli Ultras e gli infami
Sciopero
Siamo tutt* delinquenti
Comunicati di Solidarieta': | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
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FIRENZE: 27 MARZO SOTTO SOLLICCIANO |
16/03/2004 |
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Giornata in solidarietà con i detenuti e le detenute
60.000 detenuti letteralmente accatastati in strutture che ne possono contenere al massimo 40.000.
Di questi 2/3 sono detenuti per consumo o spaccio di droga, per immigrazione o per piccoli furti, cioè per reati creati dalla stessa società che poi li punisce.
Il carcere non serve ad altro che a contenere e a nascondere i conflitti e le
contraddizioni che i nostri sistemi economici, sociali e politici determinano.
FUORI
Cambiare il carcere significa liberarsi dalla sua necessità, cambiando i
meccanismi sociali che oggi lo rendono indispensabile per il mantenimento
dell'ordine costituito e degli apparati di potere.
Significa far si che tutti e tutte vivano in condizioni migliori, eliminando
per primi i meccanismi che creano forti sperequazioni economiche.
Significa cambiare la cultura della separazione e della repressione.
DENTRO
Non si può immaginare punizione peggiore della privazione della libertà, ma
non c'è limite al peggio: in carcere il dramma di questa non-esistenza è amplificato dalle terribili condizioni di vita a cui sono costretti i detenuti. Mancano i generi di prima necessità, dalle saponette ai medicinali; mancano i servizi igienici come bagni e docce; manca l'assistenza sanitaria; si può aspettare mesi e mesi per un semplice intervento, mentre versano in stato di quasi totale abbandono i malati più gravi, come quelli affetti da A.I.D.S..
FIRENZE: SOLLICCIANO
Nel carcere presentato come uno dei migliori esempi di democraticizzazione
avvenuta in seguito alla riforma Gozzini la situazione è comunque sotto i
limiti del rispetto della dignità umana.
Nei mesi scorsi Ladri di Biciclette ha cercato di portare FUORI del carcere le voci e le
richieste dei detenuti, gli unici in grado di raccontare cos'è e com'è
veramente il carcere.
Ora Ladri di Biciclette vorrebbe portare DENTRO al carcere le voci di chi sta FUORI cercando di rompere il muro di cemento e di indifferenza che permette il mantenimento di istituzioni totali che calpestano la dignità dell'individuo.
Per non dimenticarsi del carcere e di chi vi è recluso e per esprimere a
tutti/e la nostra solidarietà
SABATO 27 MARZO GIORNATA IN SOLIDARIETA' CON I DETENUTI E LE DETENUTE DALLE 15:00 PRESIDIO
Sul palco: Egin, Terramara, Roy Paci, Jah Sazzah (Aretuska), Parto delle Nuvole Pesanti, Bisca, Malasuerte, Arpioni.
Diretta radio
PER UN MONDO SENZA GALERE! LIBERI TUTTI E TUTTE!
Per contatti: ladridibiciclette@inventati.org
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