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Archivio settimana per settimana
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10/04/2005 |
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Sciopero della fame in via Corelli
I prigionieri di via Corelli sono in sciopero della fame da sabato 9 aprile. Lo sciopero si sta allargando a un numero sempre crescente di persone, soprattutto dalla sera di lunedì, quando sono state rilasciate una decina di persone. I detenuti in via Corelli denunciano il fatto che il Cpt (centro di permanenza temporanea) non è un centro di accoglienza, ma un carcere speciale per immigrati, all'interno del quale sono negati tutti i diritti e dove quotidianamente le persone detenute vengono sottoposte a violenze di vario tipo. La protesta è iniziata venerdì sera, dopo l'ennesimo rifiuto da parte dei gestori del Cpt di prestare adeguata assistenza sanitaria a uno dei reclusi, Nonostante il tentativo di addossarne le colpe ad alcuni immigrati (uno di loro è già in S.Vittore), la reazione si è presto allargata a tute le camerate ed è diventata una rivolta contro le condizioni disumane allle quali sono costretti gli immigrati nel centro. Non si tratta di una novità: le condizioni di disagio sono state più volte segnalate anche dagli organismi che lavorano all'interno del centro, dal Naga e da Via Adda non si cancella, ed è recentemente emersa grazie alle manifestazioni e alle iniziative del 19 marzo e del 2 aprile.
L'obiettivo è quello di far emergere la verità sulle reali condizioni di vita all'interno di una struttura in cui non esistono nemmeno le garanzie minime di un carcere e nella quale sono recluse persone che, addirittura, sono in possesso di regolare permesso di soggiorno da oltre 6 anni.
Gli immigrati in lotta hanno definito una prima piattaforma rivendicativa , per la quale chiedono adesione:
1) Libertà per tutti, perché essere immigrato non è un reato
2) Libertà immediata per Mohammed, portato da Corelli a San Vittore per aver avuto il coraggio di denunciare i soprusi che subiamo qui dentro
3) un incontro in prefettura a cui partecipi una nostra delegazione.
Report ingresso in Corelli
Testimonianze da Corelli
Aggiornamenti:
13 aprile|
14 aprile| 16 aprile: testimonianza dei migranti in mobilitazione, migranti sui tetti di via corelli, conclusione della giornata: lunedi incontro con prefettura e visita medici, foto, video | 17 aprile | 18 aprile | 20-21 Aprile
Appuntamenti fino al 23 Aprile | 25 Aprile
Adesioni da Roma
Appello migranti Cpt Bologna
Il comunicato del Comitato di appoggio alla lotta dei detenuti
Note e info su migranti e cpt
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CON DAX NEL CUORE |
08/03/2005 |
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QUE VIVA DAX LIBERO E RIBELLE
“...Non una storia dunque ma un percorso per sottolineare la felicita', la ricchezza, per aiutare a cercare le origini di una lunga primavera” (Primo Moroni)
Il 16 marzo 2003: una notte nera per Milano. Una notte cominciata in via Brioschi nel quartiere Ticinese, dove un gruppo di nazi-fascisti aggredisce a coltellate alcuni compagni ferendone tre. Uno di loro, Davide “Dax” rimane a terra, assassinato.
La memoria di Dax rivive nelle battaglie cui lui stesso si dedicava con passione e ricordarlo significa riprodurre l'impegno nell'antirazzismo, nell'antifascismo e nelle lotte sociali.
Quest' anno il ricordo di Dax sara' caratterizzato da una mobilitazione per i diritti dei migranti: chiudere i CPT e le leggi razziste (la Bossi- Fini come la Turco- Napolitano), garantire la liberta' di circolazione e i diritti sociali di base per una vita dignitosa per tutti, eliminare il razzismo dalle nostre strade.
Iniziative:
Domenica 13 marzo, convegno “Migranti, diritti e extralegalita'”: gli audio del convegno
Mercoledi' 16 marzo: al mattino presidio al tribunale di Genova per la sentenza agli antifascisti milanesi sotto processo; dal tardo pomeriggio in via Brioschi presidio con musiche e letture di Renato Sarti, tratte da ''La nave fantasma'', proiezioni video, al termine corteo
Venerdi' 18 marzo Serata benefit per la figlia di Dax @ Orso
Sabato 19 marzo: alle 14.30 da p.za Susa: Corteo antirazzista fino a Via Corelli per la chiusura dei cpt
11:30 incontro pubblico/ conferenza stampa @ CSA Vittoria e partenza alle 14 per il corteo
Domenica 20 marzo: a Rozzano iniziative dal mattino pr non dimenticare Dax
sottoscrizioni per jessica, figlia di dax: contobancoposta nr. 40965907
Sentenza processo antifascisti milanesi: 16 marzo 2005 condannato l'antifascismo
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SERPICA NARO SIAMO NOI |
22/02/2005 |
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SINGOLAR TENZ(i)ONE
Chi era la sconosciuta ma attesissima stilista giapponese Serpica Naro, che doveva chiudere la lussuosa e scintillante settimana della moda femminile milanese? Provate a fare l'anagramma e scoprirete che si tratta di San Precario, il patrono dei lavoratori atipici. Nel tranello è caduta la Camera nazionale della moda che di fronte alla candidatura della sedicente stilista anglo-nipponica non ha esitato ad accreditarla e inserirla nel calendario ufficiale, ma anche le riviste del settore come Donna moderna e Fashionmagazine, che l'hanno segnalata tra gli eventi, forse perché hanno trovato la conferma della notizia nel sito fake settimanadellamoda.it. In passerella non hanno sfilato top model di plastica ma ragazze vere. I vestiti non erano intessuti con trame di sfruttamento, ma sono stati realizzati con una fitta rete di condivisione di saperi e creatività. Serpica Naro insomma non esiste, o meglio, non è come il mondo della moda la vorrebbe. Serpica naro è chiunque: è il lavoratore intermittente, atipico, coordinato, continuato od occasionale della metropoli milanese, il tecnico, l'addetto della ristorazione, il magazziniere, il truccatore, il parrucchiere, o una delle mille figure del popolo precario che sono costrette a lavorare sempre più in fretta e con sempre minori garanzie, per far si che il tappeto dell'immaginario di successo possa volare sempre più in alto. La sfilata è arrivta dopo una intera settimana di mobilitazioni con azioni durante la sfilata di Prada, insieme ai lavoratori precari della scala e al Piccolo Teatro, diventato per l'occasione un mercato per vendere tacchi a spillo.
Rassegna stampa
Tutta la verita' su Serpica Naro
La beffa dei non global, Repubblica on line 26.02.05
Abbiamo creato Serpica Naro in 7 giorni, Repubblica on line 26.02.05
Abbiamo creato noi Serpica Naro (La Repubblica)
Puntini sulle i
la beffa di san precario (corriere)
Il precaro e' di moda (Liberazione)
Serpica Naro, la beffa la moda, Manifesto 27.02.05
Serpica Naro a Studio Aperto
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La Terra Trema! |
22/02/2005 |
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Abbiategrasso Critical Wine
Folletto25603 e Cantina sociale degli Uschochi presentano:
Critical Wine/Terra e Libertà
Sabato 26 febbraio presso il Circolo dei Contadini, Abbiategrasso (MI)
l territorio, come ambiente dell'uomo, è sfinito.
La forma metropoli (la sua attitudine divoratrice di risorse ambientali, umane, territoriali) è tra i responsabili del degrado ambientale del pianeta, della crescita esponenziale delle nuove povertà nelle periferie di tutto il mondo.
E' necessaria una rinascita,perchè il territorio nasce dalla fecondazione della natura nella cultura.
E' necessaria una rinascita attraverso nuovi atti fecondanti per produrre nuovamente territorio, nuove relazioni fertili fra insediamenti umani e ambiente.
I frutti della terra (come li si coltiva, come li si distribuisce, come li si consuma) possono/devono salvare la Terra.
Lavorare la terra, coltivare un orto, imparare ad usare linux, sperimentare l'autoreddito, partecipare a gruppi d'acquisto, autoprodurre cultura, saperi, sapori. Sono esempi reali di quanto abbiamo chiamato micropolitiche della resistenza. Ci vogliamo situati in un luogo comune che diciamo metropolitano, un tessuto connetivo che desideriamo autodeterminare in ogni sua forma: geografica e relazionale. Saremo soggettività quando impareremo che la partecipazione inizia dove si sappia mettere in comune i desideri, autoproducendo ricchezza (anche economica) e praticando cooperazione dal basso, partendo dal quotidiano.
E' fondamentale riuscire ad attivare e sviluppare nuove forme di società e di economia solidale.
E' necessaria la ricostruzione di uno spazio pubblico attraverso l'autogoverno della società locale.
Nostro compito è la creazione di nuove forme di cura dell'ambiente e del territorio.
Elenco delle iniziative
ore 17 Degustazioni dalla terra e incontro con i produttori biologici locali
ore 19 presentazione del libro di DeriveApprodi
ore 21 cena a cura del Circolo dei contadini
continua
Il sito di CriticalWine:
http://www.criticalwine.org
Autocertificazione e prezzo sorgente: link
L'intero incontro sara' trasmesso e registrato da RadioHacktive
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