Bergamo – Ieri si è svolto un incontro tra il direttore generale dell’ALER Marzia e il comitato degli abitanti delle torri di Zingonia. Gli abitanti continuano a cercare informazioni chiare sul loro futuro e quindi si sono rivolti all’ALER che è uno degli enti che ha un ruolo cardine nell’applicazione del master plan sulla riqualificazione di Zingonia. L’ALER infatti finanzia l’intervento, ha il compito di acquisire gli appartamenti e dovrebbe occuparsi anche di dare un alloggio a coloro che abitano negli appartamenti, che la regione ha deciso di radere al suolo.
E’ con sconcerto che gli abitanti si sono sentiti dire da Marzia, che chi ha in essere un mutuo per un alloggio all’interno delle torri dovrà continuare a pagare regolarmente il mutuo per una casa che non ci sarà più. Le dichiarazioni di Marzia sono diametralmente opposte a quelle che faceva il sindaco di Ciserano, Enea Bagini, in un’intervista esclusiva per BgReport soltanto due mesi fa. Allora, come si può sentire nella video intervista il sindaco assicurava che i mutui sarebbero stati estinti. Gli abitanti si sono dichiarati sconcertati di fronte all’incapacità, da parte delle istituzioni coinvolte nel master plan, di comunicare con un minimo di linearità e coerenza quali sono le prospettive che li attendono. Un progetto, osteggiato dagli abitanti delle torri, che continua a mostrare li limiti di chi lo ha ideato considerando i cittadini che vi abitano come dei pacchi da spostare.