ecoBALLE ad Acerra
11,12,13 maggio: TRE GIORNATE DI MOBILITAZIONI E ASSEMBLEE
Sono ormai 5 i mesi di occupazione e di presidio permanente sul terreno prescelto per la costruzione del termovalorizzatore più grande d'Europa, già nei piani dell'allora gran capo della Regione Campania Rastrelli e voluto fortemente dall'attuale "presidente-Plebiscito" Antonio Bassolino.
L'autorganizzazione e la tenacia del Movimento contro l'inceneritore di Acerra ha impedito alle ruspe di cominciare i lavori per la costruzione del Mostro e posto un freno agli intrallazzi politici e all'enorme gioco di interessi che sta montando sulle teste dei cittadini di Acerra e non solo.
Intanto però l'emergenza rifiuti in diverse zone della Campania resta altissima; per questo motivo è l'ora di proporre anche soluzioni alternative ai progetti attuali, per una politica di smaltimento e distruzione dei rifiuti alternativa ed ecocompatibile.
Vanno in questa direzione le TRE GIORNATE DI MOBILITAZIONE NAZIONALE "contro le produzioni nocive e per il diritto alla salute", organizzate dal Coordinamento campano contro l'inceneritore dei rifiuti e alle quali hanno aderito una serie di realtà regionali.
Programma della tregiorni
Mostra fotografica: 5 mesi di lotta e autorganizzazione
continua...
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