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Questo documento fornisce informazioni alla comunità dei mediattivisti.
Esso non specifica alcuno standard di ogni tipo. La distribuzione è
libera.
Abstract
I dossier di Indymedia Italia nascono nell'ottobre 2001.
Essi sono definiti e descritti dal documento
Sviluppo dossier IMC Italy. E' auspicabile che il lettore sia a conoscenza dei
contenuti di tale documento.
Con la migrazione di IMC Italy verso la nuova piattaforma di pubblicazione Sf-active,
si sta registrando un progressivo abbandono non solo del vecchio strumento
wiki ma anche una ridefinizione del
concetto stesso di dossier.
Con il presente documento si intende descrivere lo stato attuale dell'idea di
dossier in ogni sua fase nonchè delle prospettive future.
Inoltre, si intende mettere in risalto quali siano gli attuali limiti e difetti.
Sommario
- 1. Cosa erano i dossier e cosa sono
- 2. Differenze nella struttura dei dossier
- 3. Pubblicazione e aggiornamenti
- 4. Problemi correnti
- 5. Supporto attuale e disponibilità
- 6. Indirizzi
1. Cosa erano i dossier e cosa sono
Pur non esistendo ancora, nel contesto di Indymedia Italia, una definizione
precisa e non ambigua di dossier, con tale termine si intende generalmente
una raccolta completa di materiali riguardanti un argomento, eventualmente e
auspicabilmente ordinati e classificati secondo logica.
In pratica, a differenza delle feature, il dossier è una scatola cinese,
amplificabile all'infinito, che serve per approfondire, utilizzando diversi
punti di vista.
I materiali riguardanti uno specifico argomento appartengono alle categorie
individuate dal documento Sviluppo dossier citato nell'abstract, al paragrafo
1.
L'elemento fondamentale che ha reso l'introduzione dei dossier un discreto
successo è costituito dalla possibilità di scrivere in modo collaborativo
testi lunghi. A differenza delle feature, nelle quali i testi devono
essere possibilmente brevi e concordati in genere mediante mailing list, i
testi dei dossier non hanno limiti di lunghezza e possono essere scritti
"a più mani" in modo diretto. Proprio la possibilità della scrittura
collaborativa ha permesso un salto di qualità dei testi scritti dai
mediattivisti del team editoriale di Indymedia Italia.
Attraverso l'uso del sistema Wiki, ogni utente poteva inserire nuovi testi
oppure aggiornare testi preesistenti. Tale caratteristica viene conservata
anche nel nuovo sistema integrato in sf-active.
Tutti i dossier presenti nel vecchio sistema active sono stati convertiti
e migrati sul nuovo sistema. I dossier in corso di sviluppo risiedono
ancora su wiki ma, al momento della pubblicazione, verrano rimossi e
risiederanno solo su sf-active.
Oltre le differenze strutturali che saranno discusse nel prossimo paragrafo,
i nuovi dossier presentano la caratteristica di nascere ed evolvere
all'interno di una specifica categoria di sf-active.
Questo comporta delle differenze sostanziali: l'introduzione/indice di un
dossier non è più una pagina a se stante collocata sul sito e linkata dalla
home page, è piuttosto una feature archiviata della categoria di appartenenza
o al limite un post hidden. Tale caratteristica permette ad un dossier di
essere linkato da home page, da feature, da altri post, rendendolo una parte
integrata in una eventuale struttura più ampia.
Di conseguenza, è prevedibile un graduale abbandono della attuale struttura
dei dossier, a favore di delle "macrofeature" interne alle singole categorie
che riuniranno in aree tematiche più strutture come quelle degli
attuali dossier.
2. Differenze nella struttura dei dossier
Con il vecchio sistema (wiki) la struttura di un dossier era ad albero
con evenutali link trasversali, cioè come
indicato qui
Con il nuovo sistema, diventa altamente sconsigliabile l'uso di link
trasversali poichè, nel caso di link da un post ad un sottoindice, il
refreshing del dossier potrebbe causare spiacevoli loop infiniti con
conseguente fallimento della pubblicazione.
Questa è l'unica limitazione del nuovo sistema rispetto al vecchio:
con sf-active i dossier hanno struttura ad albero.
Il processo di creazione e pubblicazione dossier è descritto
nell'apposita sezione del tutorial all'indirizzo:
http://italy.indymedia.org/tutorial/utente_x.html.
3. Pubblicazione a Aggiornamenti
Non ci sono variazioni rispetto a quanto descritto nel documento
Sviluppo dossier.
E' auspicabile, al fine di un reperimento di materiali di qualità, l'uso
di Call for Paper rivolte anche all'esterno delle liste di Indymedia, come
già discusso sia sulla liata italy-editorial sia nel documento Sviluppo dossier
ma senza ottenere una fattiva applicazione.p>
4. Problemi correnti
Il metodo di sviluppo dei dossier, di fatto, eredita quanto imparato con l'uso
di wiki e del sistema active, ma forzatamente *non* può essere considerato
un metodo di sviluppo consolidato ed immune da errori, soprattutto con il
passaggio a sf-active che rimette in discussione buona parte del process
relativo ai dossier.
Restano aperti tuttora alcuni dei problemi già esistenti con il vecchio sistema,
già descritti nel documento Sviluppo dossier al paragrafo 8, ed in particolare:
1) risposta della lista editorial alla proposta di un nuovo dossier
2) uso eventuale di un curatore del dossier.
5. Supporto corrente e disponibilità
6. Indirizzi
- italy-editorial: italy-editorial@lists.indymedia.org
- Legrand: legrand@paranoici.org
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