Dopo aver fatto i contratti per le utenze, pulito e ripitturato tutte le stanze, il giardino e i dintorni, la casa è ritornata alla sua vera funzione: essere abitata ed offrire riparo e conforto a chi ne ha bisogno. Per le famiglie si sono aperte nuove prospettive di vita, i bambini vanno a scuola nel quartiere.
Tutto sembra procedere per il meglio ma da più parti giungono segnali di pressioni da parte della proprietà affinchè gli abitanti siano sgomberati e ricacciati in strada.
I proprietari non hanno bisogno di questi alloggi, essendo già proprietari di tantissime altre case. Se ne avessero avuto bisogno non l’avrebbero tenuta per tanti anni vuota e in degrado. Con lo sgombero vorrebbero forse avviare una nuova iniziativa immobiliare speculativa, aggiungendo altra rendita a quella di cui già abbondantemente beneficiano.
Gli abitanti e la Rete Diritti in Casa non possono accettare che per l’ennesima volta le esigenze di mercato prevalgano su bisogni primari, che il valore di mercato prevalga sul valore d’uso.
E’ ora di cominciare a contestare la “sacralità” della proprietà privata, in particolare delle grandi concentrazioni di proprietà, perché sia affermato il principio dell’utilità sociale dei beni non utilizzati o usati a fini speculativi.
Per questo faremo di tutto per impedire che le famiglie siano sgomberate senza alternative: chiediamo aiuto anche al vicinato affinchè porti solidarietà agli occupanti e in caso di bisogno possa difendere il loro diritto all’abitare, il loro diritto di esistere.
Oggi occupare per necessità è toccato a loro; domani potrebbe capitare ad ognuno di noi di perdere il lavoro e la casa.
Organizziamoci per difendere e riprenderci quello che ci spetta per una vita dignitosa!!!
La solidarietà è un’arma.
GLI ABITANTI DI VIA CASA BIANCA 64
RETE DIRITTI IN CASA
SPORTELLO INFORMATIVO PER IL DIRITTO ALL’ABITARE TUTTI I MARTEDI’ DALLE 18:30 ALLE 21 IN VIA MANTOVA 24 PRESSO CASA CANTONIERA