Aguas Blancas y muerte
Maldito veintiocho. Maledetto ventotto, 28 giugno 1995. Diversi contadini e tra questi molti membri dell'Organizzazione Contadina della Sierra del Sud (OCSS) erano in viaggio verso la cittą di Atoyac de Alvares a bordo di due camions. I due convogli stavano per avvicinarsi al passo di Aguas Blancas, quando un dispositivo di un centinaio di agenti della Policia Federal e Policia Judicial ha sbarrato loro il cammino.
I campesinos a bordo di uno dei due camions vengono obbligati a scendere e a stendersi per terra. 60 contadini delle comunitą di Guerrero sono stesi con la faccia nella polvere quando giunge l'altro convoglio; il secondo gruppo giunge sul luogo e viene fatto scendere dal camion. Per molti sarą l'ultimo salto in gił della propria vita: gli agenti improvvisamente cominciano a sparare all'impazzata uccidendo 17 persone e ferendone gravemente tante altre.
Caduto l'ultimo bossolo, i sopravvissuti vengono obbligati a tornare alle proprie comunitą, mentre alcuni agenti provvedono a far impugnare delle armi ai contadini gią morti.
La versione dello scontro a fuoco era pianificata. L'agguato era stato costruito a tavolino dalle autoritą politiche istituzionali, ed oggi a distanza di otto anni il governo di Fox, primogenito dello Zio Sam, persevera secondo la tradizione priista nella menzogna e nella copertura dei responsabili della matanza di Aguas Blancas.
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