Roma: Il prefetto Serra, 48 stabili occupati, sgomberi graduali

Roma: Serra, 48 stabili occupati, sgomberi graduali

A Roma, il fenomeno delle occupazioni abusive di immobili di edilizia residenziale pubblica è “frequente” ed “in continua crescita”: ad effettuarle, sono “nuclei familiari alla ricerca disperata di una sistemazione alloggiativa” e, più spesso, “movimenti politicizzati, che rivendicano il ‘diritto’ ad una abitazione per tutti”.

A rilanciare l’allarme è il prefetto di Roma, Achille Serra, nella relazione introduttiva della Conferenza regionale sulla sicurezza nel Lazio. Attualmente, ha reso noto Serra, “risultano occupati 48 complessi immobiliari ad opera di appartenenti all’area antagonista extraparlamentare, ai centri sociali autogestiti, al comitato di ‘Lotta per la casa’, ai movimenti di estrema sinistra, ai movimenti anarchici, nonché a collettivi di varia natura ed anche, seppure in percentuale minore, a movimenti di destra: gli sgomberi andranno eseguiti con gradualità, tenendo conto delle diverse esigenze delle persone, ma senza con ciò ingenerare il senso di impunità verso comportamenti che costituiscono comunque fattispecie di illecito”.

Quella della casa, ha ammesso il prefetto, nella capitale costituisce una “vera emergenza: la questione interessa migliaia di persone e suscita preoccupazione, oltre che per i risvolti di carattere umanitario e sociale, perché rischia a volte di trasformarsi in problema di ordine pubblico, a causa delle tensioni e del gravissimo disagio sociale che si accompagnano al fenomeno”. Secondo gli ultimi dati forniti dalla questura, sono circa 30 mila le famiglie residenti nella capitale che vivono in una condizione di precarietà o di coabitazione, e circa 25 mila le procedure di sfratto esecutivo.
AGI

Gio, 19/04/2007 – 09:35
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