Torino - Un proiettile alla Lega «Stop agli sgomberi Altrimenti spariamo»

fonte orino cronaca

TORINO 04/11/2009 - Una busta con un proiettile e minacce agli esponenti della Lega Nord è stata recapitata ieri pomeriggio alla sede della segreteria pie­montese del Carroccio, in via Poggio, a Tori­no.
«La firma e i riferimenti contenuti nello scritto della lettera - sostengono gli esponenti del partito - riconducono senza alcun dubbio all’area anarchica ed antago­nista ». I destinatari delle mi­nacce contenute nella busta sono il segretario provinciale del Carroccio Stefano Allasia, i consiglieri comunali Mario Carossa e Antonello Angeleri, il responsabile dei Giovani Padani, Alessandro Benvenu­to, un consigliere di circoscri­zione e un militante. «Poi pas­seremo a quelli con la scorta», è scritto nella lettera che si chiude con la frase «Viva l’onda perfetta». «Non ci lasciamo di certo intimidire, abbiamo avvertito il ministro Maroni e continuiamo la nostra opera - ha commentato Allasia che ha accusato il sindaco Chiamparino di «continua­re a sostenere questi estremisti». Domani la mozione della Lega Nord che chiede l’imme­diato sgombero dei centri sociali ancora occu­pati dovrebbe essere indirizzata verso le com­missioni, dove sarà discussa prima di essere presentata in consiglio comunale.

Ad Allasia ha subito risposto il sindaco della città Sergio Chiamparino: «Esprimo la solida­rietà mia e dell’amministrazione di Torino al partito e ai suoi dirigenti torinesi, di fronte a q ue st ’ ennesimo episodio intimidatorio ma spiace che l’onorevole Allasia - ha detto il sindaco - si sia già dimenticato, pur essendo sta­to presente alla conferenza stampa del Comitato per la sicurezza, che debba rivolger­si al ministero degli Interni. L’amministrazione comunale ha ripetutamente, esplicita­mente e pubblicamente chie­sto lo sgombero e si è dichiara­ta pronta in 24 ore a mettere gli edifici liberati in sicurez­za ».

La vicenda è stata commentata anche da Rober­to Cota, segretario della Lega Nord Piemont e capogruppo alla Camera: «Questo gesto, sep­pur assolutamente grave non ci spaventa e confermo che continueremo nella nostra azio­ne politica. Di fronte a questo episodio e dopo il comunicato farneticante della scorsa setti­mana sulla questione sgombero dei centri so­ciali - ha concluso Cota -, occorre una presa di posizione finalmente chiara sul tema da parte di tutte le forze politiche e, soprattutto, da parte della sinistra torinese che amministra dal Comune di Torino alla Regione Piemonte».

A rilanciare la polemica l’europarlamentare torinese della Lega Nord, Mario Borghezio: «La sinistra torinese, che ha sempre difeso e tutelato in vario modo i centri sociali, si metta una mano sulla coscienza e soprattutto contri­buisca a fermare questa escalation, che non deve riportarci agli anni in cui si usava la violenza nella lotta politica».
Infine, è intervenuto anche il ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia: «Chi fa il pro­prio dovere lavorando al servizio dei cittadini nel segno della trasparenza e dell’efficienza amministrativa, è vittima di attacchi intimida­tori e vigliacchi come quello rivolto alla sede torinese della Lega».

Mer, 04/11/2009 – 13:55
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione