Comitato di solidarietà con i 5 arrestati di Spoleto

ANCORA UNA VIOLENZA DELLO STATO
Dopo l'inaccettabile arresto dei cinque ragazzi spoletini, sentiamo forte la necessità di costituire un Comitato di solidarietà, per difendere i loro diritti e denunciare l'incredibile montatura mediatica e giudiziaria, totalmente sproporzionata rispetto alla reale entità dei reati contestati.
Pertanto chiediamo:
- la scarcerazione immediata;
- il rispetto del diritto alla difesa (art. 24 della Costituzione italiana: "Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari." ), in quanto è stato loro impedito di parlare con un legale fino all'interrogatorio di garanzia di venerdi 26 ottobre 2007;
- l'incolumità fisica durante la detenzione;
- una chiara e reale esposizione dei fatti da parte dei media;
- l'abrogazione dell'art. 270/bis (Associazioni con finalita' di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico) in quanto mutuato dal codice fascista Rocco per limitare la libertà di associazione politica. Al fine di dimostrare la nostra solidarietà agli arrestati, abbiamo indetto un presidio davanti al carcere di Capanne (lungo la strada Pievaiola che va da Perugia a Tavernelle) il giorno venerdì 26 ottobre alle ore 10:30.
Comitato di solidarietà con i 5 arrestati di Spoleto

CON LE MONTATURE MEDIATICO-GIUDIZIARIE AI DANNI DEI COMPAGNI
NON RIUSCIRANNO A COPRIRE I LORO CRIMINI
LIBERTA' PER MICHELE, DARIO, ANDREA, DAMIANO, FABRIZIO
GIUSTIZIA PER ALDO BIAZINI MACELLATO DALLO STATO

Gio, 25/10/2007 – 13:39
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