Diario di Musumeci in sciopero della fame del 3/12/07

Diario di Carmelo Musumeci in sciopero della fame

Peso 79,200Per dare serietà alla mia lotta non sto andando a scuola. Sono le mie prime assenze da quando è iniziato l’anno scolastico. Mi sento sereno: la fame ti fa diminuire le capacità fisiche ma guadagni più energie mentali. In sezione c’è un’aria diversa. Nei visi dei miei compagni ergastolani si notano le prime espressioni di disagio, ma mi sembrano più vivi degli altri giorni. E’ ovvio, la lotta fa bene.

Lo zio Totò che ha 74 anni ed è malato di diabete mi ha detto:- Carmelo questo è il terzo giorno, domani smetto perché non ce la faccio più.L’ho affettuosamente rimproverato perchè gli avevo detto che doveva fare un solo giorno come gli avevo consigliato. L’ho assicurato che andrò avanti io anche per lui. Devo convincere anche Salvatore a smettere da poco ha subito un’operazione al piede ed è malato di cuore.

Sulla nostra lotta è uscito solo qualche articolo su “Liberazione”, il “Manifesto”, “La Repubblica” e qualche giornale locale, ancora nulla su il “Corriere della sera” o sui TG nazionali a parte il TG de La7. Ormai sono i mass media che decidono l’esito di qualsiasi lotta: per loro quasi 800 ergastolani e 10.000 persone che digiunano per l’abolizione dell’ergastolo non è una notizia invece è una notizia che Valeria Marini porti la mutandine di colore rosso sic! Per fortuna non siamo soli, fuori ci sono molti compagni/e che ci sostengono e questa è la cosa più importante.

Ed inoltre, non abbiamo scelta: l’unico rimedio per tentare di sconfiggere il carcere e l’ergastolo è la lotta….è la fame.

Cassa anarchica di solidarietà anticarceraria

Ven, 07/12/2007 – 11:52
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