Padova - Apriamo Spazi di Libertà!

Sabato 23 febbraio i compagni e le compagne del Gramigna, insieme ad altre decine di persone, hanno occupato per una sera uno stabile abbandonato da anni in cui si è organizzato un concerto e una serata musicale. Il passaparola dell’occupazione ha fatto arrivare all’iniziativa numerose persone.
Questa iniziativa ha dimostrato come dopo un anno di criminalizzazione mass-mediatica e di infamie il Gramigna è riuscito a resistere ai colpi della repressione e a rispondere a testa alta a questi continui attacchi con iniziative, concerti e manifestazioni, grazie anche a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi mesi. La partecipazione a questa azione del Gramigna ha dimostrato come a Padova il centro popolare sia ancora un punto di riferimento politico in cui tanti giovani e proletari si riconoscono.
Si è messa in evidenza la necessità di aprire spazi di aggregazione politica, riappropriandosi di quelli vuoti da anni attraverso la pratica dell’occupazione, in cui dare spazio ai giovani per confrontarsi e dibattere, in cui sviluppare un pensiero critico verso questa società malata, la società capitalista, in cui organizzare una socialità fuori dalle logiche di mercificazione e del capitale, spazi collettivi in cui non bisogna spendere un patrimonio per divertirsi. A Padova, come in tante altre città, l’unica socialità che viene proposta è quella della legge del mercato fatta di locali con prezzi esorbitanti ad uso esclusivo di chi ha la tessera. Tutti i compagni, le persone e gli amici che sabato sono arrivati al concerto, sono venuti per affermare che il Gramigna non è un covo di “terroristi”, che la voglia di un cambiamento rivoluzionario della società non si è spenta e per stringersi attorno a questa esperienza popolare che dura da oltre 20 anni.
Inoltre il Gramigna in tutti questi mesi ha continuato a promuovere e rilanciare la solidarietà nei confronti dei compagni arrestati il 12 febbraio 2007 e proprio la serata di sabato 23 febbraio è stata dedicata a loro, in particolare agli 8 compagni attivi nella lotta del Gramigna tutt’ora in carcere o agli arresti domiciliari.

GIOVEDI’ 27 MARZO TUTTI A MILANO PER LA PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO !

OCCUPARE E’ GIUSTO!
L’ERBA CATTIVA NON MUORE MAI!

info@cpogramigna.org
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Padova, 27 febbraio 2008

Gio, 28/02/2008 – 17:04
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