Roma - Cristian, pestato e arrestato muore dopo 3 giorni

Cristian, fermato e pestato dagli sbirri, muore dopo tre giorni in un reparto detentivo dell'ospedale di Viterbo.
I parenti segnalano evidenti lividi e segni di percosse, mentre il medico di turno, nel certificare il decesso, dichiara: "morto per cause naturali da accertare". Naturalmente.

fonte: blitzquotidiano


VITERBO –  Avrebbe denunciato, al pronto soccorso di un ospedale di Roma, di essere stato pestato dagli agenti della Polizia che lo avevano arrestato. Tre giorni dopo il fermo, è morto, per cause da accertare, in un letto del reparto per detenuti dell’ospedale “Belcolle” di Viterbo. Il nuovo caso di morte sospetta nelle carceri è stato denunciato dal garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni [...]

La vittima si chiama Cristian De Cupis, romano di 36 anni, residente nel quartiere Garbatella. Secondo le informazioni in possesso del garante l’uomo, affetto da diverse problematiche di carattere sanitario, viene arrestato il 9 novembre alla stazione Termini per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Condotto al pronto soccorso dell’ospedale “Santo Spirito” l’uomo, che aveva delle escoriazioni alla fronte, avrebbe riferito ai medici di essere stato percosso dagli agenti che lo hanno arrestato e, per questo, avrebbe anche sporto denuncia.

Il 10 novembre De Cupis viene trasferito nella struttura protetta dell’ospedale “Belcolle” dove viene sottoposto a tutti gli esami di rito, compresa una tac. Il giorno seguente sarebbe stato anche convalidato l’arresto e disposti gli arresti domiciliari non appena finito il ricovero. La mattina del 12 novembre, però, De Cupis muore. I familiari sarebbero stati avvertiti dell’arresto solo dopo l’avvenuto decesso.

Mar, 15/11/2011 – 23:38
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