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Da Glomeda
ANCONA – Nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 ottobre il Centro Sociale Autogestito Base Lunare Alpha è stato oggetto di un attacco incendiario che ha causato danni ingenti alle strutture.
Contro ogni tentativo di intimidazione e per difendere e allargare gli spazi di democrazia e movimento
Domenica 15 ottobre – ore 18.00
Mobilitazione immediata
Presidio in Piazza Roma
Il comunicato del centro Sociale Autogestito BaseLunareAlpha e della Polisportiva Antirazzista “Assata Shakur”
Sull’incendio doloso al Centro Sociale Autogestito Base Lunare Alpha
Nel momento in cui ci stavamo accingendo a ripartire dopo la pausa estiva con l’attività di “Base Lunare Alpha” ignoti hanno incendiato il nostro spazio sociale, da anni laboratorio e contenitore di numerose iniziative e sperimentazioni, provando così a ridurre in cenere la nostra attività.
Racchiuse in questo gesto la volontà di bruciare la sala prove, ardere la palestra popolare, incendiare la sala concerti, mandare in fumo materiale e lavoro accumulato nel tempo.
Peraltro essendo il centro posto sotto sequestro non siamo ancora a conoscenza dell’entità del danno e quanto questo possa pregiudicare la programmazione degli eventi e la fruibilità del luogo.
Condanniamo questo gesto vigliacco e infame che va a minare il contributo di uno dei più vivi luoghi di aggregazione e partecipazione attiva nello scenario culturale e sociale cittadino.
Resta fermo in noi l’intento di proseguire il nostro percorso facendo in modo che continuino ad esistere spazi autogestiti aperti.
Csa Base Lunare Alpha
Polisportiva Antirazzista Assata Shakur
Martedì 17 ottobre 2006 20:00 Marche
Oltre trecento persone in solidarietà a Base Lunare Alpha
Global Project Marche
ANCONA – In più di trecento persone hanno raccolto l’invito alla mobilitazione lanciata dalle Comunità Resistenti delle Marche partecipando al presidio e al corteo spontaneo che ha attraversato le vie del centro cittadino domenica.
Questa la risposta pubblica della città che condanna un gesto vigliacco che colpisce uno dei più vivaci contenitori di attività e sperimentazioni della città.
A partire dalla volontà di non disperdere il patrimonio e le esperienze costruite negli anni è stata riaffermata l’urgenza di riavere nella città uno spazio libero autogestito per proseguire nel percorso politico, sociale e aggregativo.
azioni_fasciste