La Rete Antifascista esprime indignazione e rabbia per il vile gesto di matrice nazi-fascista che ha macchiato la Giorno della Memoria.
L??episodio è accaduto all??Istituto Superiore ??Capriola? di Leno ove è stato esposto uno striscione negazionista recitante ??L??Olocausto non esiste? firmato con croce uncinata e la sigla ??autonomi bassa bresciana?.
Il tutto è accaduto lo scorso 27 gennaio proprio mentre l??istituto stava proiettando un film per tenere vivo il ricordo e la memoria della shoah ripercorrendo con gli studenti il dramma della deportazione nei campi di sterminio di milioni di esseri umani.
Una delle pagine più drammatiche della storia moderna che evidenzia come ideologie quali il fascismo ed il nazismo siano portatrici di violenza e di morte.
La notizia è rimbalzata sui media nazionali provocando reazioni da più parti.
Purtroppo non ci si può stupire difronte ad episodi di tale natura.
Non si può gridare allo scandalo per una scritta apparsa il Giorno della Memoria quando istituzioni, forze politiche e società civile tollerano per il resto dell??anno la presenza di organizzazioni nazi-fasciste ed anzi consentono loro spazi di agibilità politica se non addirittura il radicamento sul territorio con l??apertura di sedi ufficiali.
Alle scritte del 27 gennaio ne hanno fatto seguito altre a Manerbio e ancora a Leno.
La Dottoressa Ermelina Ravelli dirigente scolastico del Capriola di Leno ha sfidato gli autori del gesto ad un confronto pubblico sull??Olocausto; riteniamo tale invito sbagliato in quanto non è possibile dialogare con chi è fuori dai principi fondanti della Costituzione.
E?? sbagliato dare spazio e parola a chi nega la storia rifacendosi ad ideologie intrise di odio, razzismo e violenza.
NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI
CHIUDERE LE SEDI DEI FASCISTI
Fonte:
fuochidiresistenza
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