? indagato per falso in scrittura privata, truffa e calunnia Roberto Fiore (54 anni ) storico leader del movimento di estrema destra Forza nuova.
La procura gli contesta, tra le altre cose, alcuni assegni con firme falsificate, da parte dello stesso Fiore, per un ammontare di 8000 euro. La denuncia nei confronti del capo del movimento neofascista è stata fatta da parte di un simpatizzante dello stesso partito, allora autista di Fiore, Massimo Perrone. L'uomo ha fatto partire le indagini nei confronti del leader di Fn da parte del sostituto procuratore Antonio Calaresu. Gli episodi si sarebbero verificati nella capitale tra il 2008 e il 2009.
Una guerra a colpi di querele. E a farne le spese sarebbe alla fine sempre lo stesso Fiore. Di fatto sarebbe stato Fiore a sporgere querela nei confronti di Perrone. Tuttavia per il pubblico ministero Calaresu, Fiore "consapevole della sua innocenza incolpava falsamente Perrone del reato di Furto aggravato dell'importo di 44mila euro", si legg nel capo 'imputazione per il reato di calunnia contestato d Fiore da parte del sostituto procuratore Calaresu.
Una vicenda per la quale ieri si è tenuta la prima udienza davanti la giudice preliminare Simonetta d'Alessando. Magistrato che come precisa il legale di Roberto Fiore, il fratello Stefano - "ha dichiarato la nullità della richiesta della citazione a giudizio formulata dal pubblico ministero".
Una vicenda che comunque vede sotto la lente d'ingrandimento della procura Fiore che per un altro reato, la truffa. Infatti, sempre secondo il pubblico ministero Calaresu, il leader di Forza nuova "compiva atti idonei a indurre in errore Massimo Perrone in ordine alla regolarità e solvibilità di un assegno intestato a Roberto Fiore dell'importo di 44mila euro (...) poi bloccato per mancanza di fondi".
Fonte:
osservatoriodemocratico.org
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