Un nuovo corteo che, esattamente un anno e sei mesi dopo il primo, torni a reclamare con determinazione che il quartiere Santo Stefano e la città siano liberati dell�??inaccettabile presenza dei fascisti del terzo millennio, che il Comune non conceda mai più l�??uso delle sale pubbliche ai fascisti e cessi gli attacchi alle esperienze di autogestione sociale, a partire da Atlantide concretamente minacciata di sgombero in questi giorni. A dare appuntamento al prossimo 24 maggio sono i collettivi e gli spazi riuniti in Bologna Antifascista, che nella giornata di ieri, sessantanovesimo anniversario della Liberazione della città, hanno animato la seconda edizione di �??Lunetta rossa�?�.
Nel corso della giornata, si sono susseguiti tornei di sport popolare, dibattiti e presentazioni di libri e dossier, musica, un laboratorio di serigrafia, la mostra collettiva �??Scatti resistenti�?� curata dal nostro giornale. Non sono stati di ostacolo il cielo nuovoloso e qualche scroscio di pioggia, se non per la necessità di spostare la coda serale dell�??iniziativa, all�??insegna della musica dal vivo, al circolo anarchico Berneri di porta Santo Stefano.
�??Lunetta rossa libera�?� era stata annunciata da tempo insieme a un lungo cartellone di incontri e momenti di aggregazione che, da gennaio, ha coinvolto molte realtà cittadine, e che proseguirà con �??Suoni resistenti�?�, giovedì 24 al Casone Partigiano di Rubizzano di San Pietro in Casale, e venerdì attraverserà �??Pratello r�??esiste�?�.
Fonte:
zic.it