Mauri - Azioni dirette, un arresto e mandati di cattura

28 maggio – Mentre in Cile, in Spagna ed in Messico sono state effettuate le prime azioni dirette dedicate a Mauri, il compagno anarchico morto il 22 maggio, la stampa cilena s'è sbizzarrita nel dare la notizia dell'arresto di Cristián Carcamo del Centro de Estudios Sociales “La Idea”, segnalato come il fornitore degli esplosivi per gli attentati anarchici poiché avrebbe lavorato in una miniera. Gli stessi giornali parlano di 4 mandati di cattura da eseguire e di una rosa di una ventina di sospettati.

Tra le azioni dirette anche una animalista, in quanto Mauri era vegano.

 

1) Villa Francia, Santiago (Cile) – Nel popolare quartiere di Villa Francia, lunedì 25 maggio, alle ore 20 sono stati bruciati pneumatici provocando blocchi stradali e nel frattempo sono stati gridati slogan ricordando Mauricio Morales. I compagni sono riusciti a dileguarsi prima dell'arrivo delle forze antisommossa.

 

2) Coyoacan (Messico) – All'alba del 26 maggio una cellula del FLA-CPV (fronte di liberazione animale – cospirazione per la vendetta) ha posto un ordigno incendiario in una fiera dedicata alla pelletteria e chiamata “exibipiel”. Azione dedicata a Mauricio Morales.

 

3) Barcellona (Spagna) – Alle ore 02.00 del 27 maggio è stata attaccata una gru a la Meridiana, dove stanno costruendo la linea 9 della metropolitana. Stufi della vostra città di merda e della vostra fretta. Non vogliamo continuare a correre per non arrivare in nessun posto. Mauri: il fuoco di questa notte arde per te. Un abbraccio insorgente. La guerra sociale è in ogni luogo.

Gio, 28/05/2009 – 18:33

Un saluto a Mauri dalla terra chiamata Italia

Mauri, la tua rabbia brucia nelle nostre vene.
Sei stato e sarai per sempre nelle strade accanto a chi combatte questa società fondata sullo sfruttamento.
Hai vissuto lottando per la libertà, in prima persona, mettendo in pratica con sincerità e coerenza ciò che portavi nel cuore.
Anche se il tuo percorso è stato breve, hai vissuto!
Nessuno tra coloro che vivono all'ombra della rassegnazione e dell'indifferenza potranno mai provare l'intensità di una vita vissuta pienamente.
Se c'è qualcosa di più grande del dolore che proviamo in questo momento è la forza di sapere che c'è ancora chi è disposto a mettere in gioco la propria esistenza per distruggere questo sistema ingiusto.
A tutti i compagni e a tutte le compagne che in questi giorni sono costretti a viversi la brutale repressione dei cani da guardia dello stato cileno va la nostra più viva solidarietà.

Que el dolor se convierta en rabia
complices y solidari@s

...hasta la anarquia!

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