Omofobia - Sulle contestazioni alle "Sentinelle in Piedi"

Riceviamo e diffondiamo:

5 ottobre, contestate in tutta Italia le Sentinelle in Piedi

Chi sono le Sentinelle in Piedi?

Si tratta di una rete informale di gruppi che organizza da circa un anno, in Italia, manifestazioni “silenziose” (i partecipanti stanno per un'ora, in piedi, a leggere un libro) per protestare contro il progetto di legge anti-omofobia. Per la libertà di espressione, dicono loro, per poter continuare a difendere la centralità della famiglia tradizionale e le differenze di genere. Si ispirano al movimento francese Manif pour tous, che l'anno scorso ha portato in piazza centinaia di migliaia di cattolici contro i matrimoni omosessuali voluti dal governo Hollande. Benché le Sentinelle in Piedi si definiscano apolitiche e apartitiche, nelle ultime veglie si sono spesso uniti a loro esponenti di Forza Nuova, che guarda caso condividono le stesse posizioni su omosessualità, aborto, famiglia e così via.

Già dalle prime veglie che hanno svolto nel 2013, varie persone appartenenti a gruppi e associazioni LGBT si sono mobilitate spontaneamente per ostacolare le Sentinelle, spesso in maniera ironica. Negli ultimi tempi gruppi di antagonisti si sono uniti alle contestazioni.

Domenica 5 ottobre le Sentinelle in Piedi hanno svolto le loro veglie in circa 80 città d'Italia, e il clima si è acceso ulteriormente.

A Parma si è svolto un presidio organizzato dalle associazioni Lgbt, mentre un corteo non autorizzato si è svolto per le vie della città ed è stato bloccato dalla polizia in antisommossa. Le Sentinelle hanno dovuto essere protette tutto il tempo dagli scudi e dai manganelli per poter svolgere la loro veglia.
fonte: http://www.parmatoday.it/cronaca/sentinelle-in-piedi-contestazione-corteo-tensione.html

I principali momenti di tensione si sono visti a Bologna. La manifestazione “pacifica” organizzata dalle associazioni Lgbt ha preso una piega diversa una volta che le Sentinelle sono state raggiunte da alcuni esponenti di Forza Nuova. Questi ultimi sono dovuti scappare inseguiti dagli antifascisti e si sono salvati solo grazie alla protezione delle forze dell'ordine, che hanno tirato qualche manganellata per tenere lontani i manifestanti. Scontata la dissociazione di Arcigay da quanto avvenuto.
fonte: http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/10/05/news/manganellate_e_feriti_in_piazza_galvani_tra_ultracattolici_forza_nuova_e_centri_sociali-97418634/?ref=HREC1-5

Contestazioni anche a Milano, con girotondi e sfottò da parte dei gruppi Lgbt, slogan, insulti e letture di testi sul piacere anale da parte dei più facinorosi. Tra le Sentinelle erano presenti anche volti noti del gruppo No194 (antiabortisti), da due anni oggetto di contestazioni, e Roberto Formigoni, ex presidente della Regione Lombardia.
fonte: http://www.lacritica.org/milano-citta/il-silenzio-spezza-ogni-violenza-le-sentinelle-e-lignobile-contestazione/

In molte città il numero di contestatori ha superato di gran lunga quello delle Sentinelle, come a Torino: cartelli, slogan e piazza piena contro l'omofobia, spintoni con le forze dell'ordine per cercare di raggiungere i veglianti.
fonte: http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/10/05/news/siete_omofobi_attacco_alle_sentinelle_che_manifestano_in_piazza_carignano-97404469/?ref=HREC1-5

A Napoli una trentina le Sentinelle e un centinaio oltre il cordone di sicurezza di polizia a contestarli
fonte: http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/10/06/news/omofobia_alta_tensione_al_vomero-97432439/?ref=HREC1-5

A Cremona alcuni anticlericali hanno disturbato l'iniziativa brandendo un megafono, uno striscione con scritto “Facciamo l’amore con chi vogliamo No Nazi No Omofobia” e distribuendo molti preservativi per le strade del centro.
fonte: http://csakavarna.org/?p=1575

A Rovereto, blitz alla manifestazione organizzata per la difesa della famiglia. Un gruppo di contestatori ha lanciato uova e danneggiato parte del materiale delle Sentinelle.
fonte: http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2014/10/05/news/aggredite-le-sentinelle-in-piedi-due-in-ospedale-1.10058523#gallery-slider=1-10058690

E' scontato dire che non ci interessa difendere nessuna legge né alcuna “parità di diritti”. Tuttavia troviamo preoccupante il riemergere, negli ultimi due anni, anche in Italia, di una militanza cattolica autorganizzata che si sta diffondendo ed è sempre più presente nelle strade con preghiere e cortei anti-abortisti, manifestazioni anti-omosessuali e convegni per la difesa della morale tradizionale e contro l'autodeterminazione dei corpi, dei piaceri e dei ruoli di genere. Ci manca solo un rigurgito della morale religiosa nella società per opprimere ulteriormente le nostre vite...  Quindi meglio stare all'erta, e rispolverare il nostro sano anticlericalismo e spirito iconoclasta per non lasciargli tregua!

Mar, 21/10/2014 – 17:23
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