Lavoratori nelle mani dei gruppi finanziari
Il governo conferma la chiusura
dello stabilimento Finmek a Sulmona. Il gruppo di elettronica, presieduto
da Marco Tronchetti Provera, aveva chiuso con un rosso di 13
milioni di euro dal bilancio del 2003. Nonostante le manovre, nello stabilimento aquilano, accordata la cassa
integrazione l'11 giugno 2004, su 550 dipendenti
solo 250 sono stati riassunti. I restanti 300, assunti l'8 marzo 2004 e
contestualmente messi in cassa integrazione, non hanno mai lavorato
nell'azienda e probabilmente grazie ad un decreto ministeriale pensato ad hoc per la Finmek, non vi lavoreranno mai.
In ottobre, nel frattempo, Carlo Fulchir, direttore generale della Finmek annucia la chiusura dello stabilimento di Sulmona. La protesta dei lavoratori, in
presidio davanti la finmek, si é scagliata anche contro i sindacati confederali e la presidente Pezzopane, colpevoli di essere poco presenti nella
lotta. Aprile 2005, i lavoratori dell'azienda sono ancora in cassa integrazione, senza alcuna certezza.
Aggiornamenti:
- Salta l'accordo sulla CIGS
- Arriva lo "spazzino" Pugliese
- Piano di formazione
- Dove sono finiti 50 milioni di euro?
Novitą: Finmek Solutions L'Aquila
- L'ipocrisia dei sindacati
> AGGIORNA QUESTA FEATURE <
Inserisci personalmente i link e i contributi che ritieni pertinenti
[La Finmek chiude]
|