Tutti assolti
Tutti assolti. E' questa l'incredibile sentenza del processo d'appello di
Piazza Fontana. Una sentenza
politica: la seconda corte d'assise d'appello ha assolto gli estremisti
di destra Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni per non aver
commesso il fatto. Ridotta da tre a un anno di reclusione la pena per Stefano
Tringali, accusato di favoreggiamento.
La parte civile definisce "sorprendente" una sentenza
che assolve i fascisti di Ordine Nuovo, sulle cui responsabilita' esiste una
mole impressionanti di prove.
Il 12 dicembre 1969 in Piazza Fontana alle
16,37, una bomba esplose all'interno della Banca
Nazionale dell'agricoltura, provocando 16 morti.
Venne subito seguita la "pista anarchica": Valpreda fu
indicato come "il mostro" autore della strage, Pinelli come
complice. Il primo fu scarcerato circa 3 anni dopo sull'onda della protesta
popolare, il secondo venne ucciso in questura il 15 dicembre 1969 durante un
interrogatorio.
Anni di controinformazione e lotte avevano smontato il perverso meccanismo
messo in
atto dal potere. Dopo pił di 30 anni di processi, condanne, assoluzioni,
morti misteriose e scoperta di fascicoli riservati si giunse infatti ad un
barlume
di veritą. Vennero condannati 4 estremisti di destra e,
sullo sfondo, si intravidero complicitą ad altissimo livello, comprese
coperture internazionali
La sentenza d'appello ribalta la situazione, ricordando - se ce ne fosse
bisogno- che quasi sempre la giustizia e' un'espressione del sistema di
dominio e che ha poco senso aspettarsi esiti diversi da quelli
funzionali al suo mantenimento.
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