'ndrangheta "un' incredibile vicenda"
Reggio
Calabria
Alcuni giorni fa (08/11/2004) la
Procura distrettuale di Catanzaro ha emesso sei ordinanze di
custodia cautelare e 34 informazioni di garanzia che vede
indagati amministratori pubblici della Regione, del Comune e della Provincia di Reggio Calabria: magistrati,
avvocati, funzionari ed impiegati dello Stato, appartenenti ai servizi
segreti, agenti di polizia, medici, carabinieri e dirigenti di banca.
L'accusa è quella di aver esercitato pressioni e
condizionamenti su
alcuni magistrati della Procura distrettuale di Reggio Calabria
con
l'obiettivo di condizionare le inchieste su presunte collusioni
tra
ambienti politici e la 'ndrangheta..
Nel gruppo degli indagati ci sono il sottosegretario alla Giustizia
Giuseppe Valentino (concorso esterno in associazione mafiosa) Reggino
doc,avvocato e consigliere giuridico ascoltatissimo di Fini, e Angela
di Napoli, vice presidente commissione parlamentare antimafia-di AN,
per cui si ipotizza il reato di violenza o minaccia al corpo
giudiziario.Le accuse rivolte contro i due parlamentari sarebbero
quelle che si
ricavano testualmente dalle intercettazioni telefoniche e ambientali.
Pentiti non ce n'è nessuno.
Su Valentino ci sarebbero intercettazioni effettuate nello studio
legale di Paolo
Romeo (ex ordinovista di Gallico-RC, ex-deputato Psdi e
sostenitore politico dello stesso Valentino) da cui emergerebbe un
collegamento tra il sottosegretario, l'ex deputato del Psdi e le altre
persone accusate. Angela Napoli, invece sarebbe stata in rapporti con
Francesco Gangemi (giornalista pubblicista e direttore del Dibattito,
che ora i magistrati definiscono l'organo più o meno ufficiale
della 'ndrangheta) con il quale ci sarebbe stato un reciproco scambio
di informazioni.
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