Fuga dal CPT di Via Mattei
Ancora e ancora... non si fermano i tentativi di fuga dal carcere etnico
di Bologna. Il CPT di via Mattei è stato ancora una volta teatro di un
tentativo legittimo e sacrosanto di riconquistare la propria libertà da
parte di un gruppo di migranti. Ancora una volta però è stato anche
teatro di botte e arresti che hanno impedito a dieci dei quindici
fuggitivi di lasciare le sbarre del CPT.
La cronaca è che 15 persone hanno aperto un buco in una delle stanze, o
meglio delle celle, e hanno tentato, una volta usciti nel cortile, di
scalare il muro di cinta. In 5 ce l'hanno fatta e sono evasi da un
carcere da cui tecnicamente e da un punto di vista giuridico non si può
"evadere" perchè non è considerato un carcere,ma dalle cui sbarre non ci
si può comunque allontanare pena botte earresti. Un carcere inventato
dal centrosinistra e perfezionato dal centrodestra di cui il movimento
chiede da anni la chiusura e sulla cui chiusura, promessa e poi messa da
parte, si è giocata una parte della campagna elettorale di Cofferati.
[ANSA BOLOGNA, 24 NOV] [comunicato comitato senza frontiere - antifa.bo - outofcontrollCrew] [Globalproject] [Melting Pot] [Il Manifesto]
Altre risorse sui CPT
[Indymedia Italia - Categoria Migranti] [Dossier: CPT storie di un lager ] [Cestim.org] [BAZ sezione migranti] [Video: Ngvison - categoria migranti] [No border network] [Border0]
Prossime iniziative
Manifestazione nazionale dei Migranti 4 Dicembre a Roma
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