Accuse di eversione per le autoriduzioni di un anno fa
Il 19 Aprile 2005 centocinquanta studenti si autoridussero
a un euro il prezzo della mensa universitaria più cara
d'italia (5,80 euro per un pasto completo), con modalità del tutto
pacifiche e sollevando il velo su un palese caso di negazione del
diritto allo studio di cui si rendono colpevoli l'Azienda Regionale per
il Diritto allo Studio e la Concerta Spa, ditta di ristorazione che
oltre alla struttura di Piazza Puntoni ha in appalto la ristorazione dei
detenuti nel cpt di via Mattei. A un anno di distanza, in relazione
a quei fatti, sono
state notificate nove denunce per violenza privata con
l´aggravante di eversione dell´ordine democratico e quindici per
manifestazione non autorizzata. Come per l'autoriduzione al cinema Capitol, le due occupazioni di treni del 6 novembre 2004 e del successivo Primo Maggio, dell'occupazione di System_Error e dell'indagine sulla fantomatica Federazione Anarchica Informale, nella Bologna dello sceriffo Cofferati la procura si sente legittimata a scatenare contro chi pratica dissenso sociale tutte le armi dell'arsenale repressivo, dal Codice Rocco alla legislazione emergenziale degli anni di
piombo.
Approfondimenti: Giornata di lotta per il diritto allo studio | L'eversione bolognese nasce in alto e colpisce in basso | Intervento della pro-retterice e risposta | Il P.G.
Di Nicola: eversivo è darmi torto | da
Liberazione | Verdi e Rifondazione contro il pm di Bologna | Audio
conferenza stampa 19-04 a cura di VAG
Link: Uniboom controportale
dell'autorganizzazione universitaria | Bologna Autonomous Zone | Campagna
nazionale contro i reati associativi
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