Streetola il Controllo 2006
A Perugia l’amministrazione locale è vittima, da tempo,di "ansia da “sicurezza” piazzando telecamere in ogni angolo di strada che finiscono per spiare comportamenti privati e per incasellare stili di vita,
piazzando volanti della polizia nei luoghi dove si praticano interventi di riduzione del danno,
aumentando il numero dei poliziotti di quartiere, affidando a vigilantes privati funzioni di sorveglianza e controllo di aree cittadine.
Intanto a gennaio il governo di centrodestra, in cerca di facili consensi elettorali, ha fatto si che venisse approvata una legge sulle droghe ancora più proibizionista di quella precedente.
L' 11 marzo a Milano decine di compagn* che manifestavano contro una sfilata fascista sono stati arrestati in nome di una campagna di criminalizzazione orchestrata dai media e dalla classe politica istituzionale.
A Bologna in maggio il livello 57 è stato perquisito e 2 attivisti sono stati arrestati, vittime del proibizionismo e dell’ansia legalista del sindaco Cofferati.
E’ contro questa deriva sicuritaria che a Perugia si è formata la rete Streetola il Controllo, con l’intento di riannodare le fila di un percorso di relazione e conflitto iniziato con l’ organizzazione di una StreetParade nel 2003.
Il 10 giugno 2006 la rete promuove una nuova StreetParade per ribadire la propria contrarietà alla legge Fini/Giovanardi, per una nuova politica territoriale sulle droghe basata sulla riduzione del danno e l'inclusione, per reclamare reddito e nuovi diritti sociali, per la gratuità dei servizi e il libero accesso ai saperi.
10 Giugno 2006: StreetParade – partenza da Piazza Partigiani ore 18 – Perugia -
Approfondimenti:
Indymedia antipro | Confinizero.it | Streetola il Controllo
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