La differenza del no
Finire in carcere, in isolamento e subire
umiliazioni: è quello che può capitare a chi, come Omri Evron
decide di rifiutare di servire un governo che giustifica la morte come arma di sopravvivenza e che rivendica la possibilità di uscire da un gioco che prevede solo nemici e vittime elette.
In Israele la società civile pacifista e soprattutto il movimento dei
refusnik si sta rinnovando. Le nuove generazioni, studenti delle
scuole superiori, hanno intrapreso la strada tracciata prima di loro.
Da circa 2 anni infatti non solo si è consolidato
e accresciuto il movimento che vede israeliani, palestinesi e
internazionali lottare fianco a fianco
ma giovanissimi studenti, comprese le ragazze , stanno
rifiutando l'arruolamento nell'I.D.F (Israelian Defence Force) che in
Israele significa 3 anni per i ragazzi e 2 anni per le ragazze. Scelta
motivata dal rifiuto di avvallare un'occupazione con il suo bagaglio di violenze
e umiliazioni nei confronti della popolazione civile palestinese.
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